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“Il tempo vissuto”, Domenico Cornacchia racconta Santa Rufina

ASCOLI - Alla libreria Rinascita il nuovo volume del giovane autore, un nuovo “atto d’amore” alla realtà della valle del Castellano. Appuntamento l'8 settembre
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di Gabriele Vecchioni 

 

Domenica 8 settembre alle 17, ad Ascoli Piceno, presso la sala conferenze della libreria Rinascita, nella centralissima Piazza Roma, il giovane autore Domenico Cornacchia presenterà l’ultima sua opera letteraria: Il tempo vissuto. Cronache e memorie – Santa Rufina in Valle Castellana, per i tipi della Casa editrice romana Efesto.

Domenico Cornacchia

 

Alla presentazione, saranno presenti Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo e sindaco di Valle Castellana e Roberto Gualandri, presidente del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, benemerita associazione che si avvale della collaborazione dello stesso autore per l’organizzazione dei suoi eventi. L’incontro sarà moderato dal giornalista Filippo Ferretti e gli intermezzi musicali saranno curati dalla violinista Sonia Breval.

 

Domenico Cornacchia è un viaggiatore instancabile ma legato, con radici profonde, al luogo delle sue origini, il villaggio di Santa Rufina, una frazione di Valle Castellana vicina alla città picena, luogo dove l’autore ha completato gli studi superiori, prima di laurearsi in Scienze Agrarie; ha dedicato alla realtà territoriale già diversi lavori, uno dei quali tradotto in inglese. In questo, dedicato al suo territorio d’origine e d’elezione, autentica porta d’ingresso del magico mondo dei Monti della Laga, Domenico ricostruisce la trama sottile ma tenace che lo lega a Santa Rufina, effettuando una accurata ricerca identitaria del territorio. Sul filo della memoria, sua e degli abitanti del borgo, e con il contributo dell’imponente apparato fotografico (il volume ha una collezione di ben 400 immagini storiche), l’autore racconta la storia locale tessendola nella trama di quella più vasta della società.

Santa Rufina di Valle Castellana, a due passi da Castel Trosino

 

In precedenza, Cronache Picene ha dedicato a Domenico Cornacchia due articoli (leggili qui e qui), apprezzandone la capacità di raccontare la sua terra (i personaggi, i paesaggi, le tradizioni) in maniera diretta e appassionata.

 

L’autore dedica questo volume a tutti quelli che amano vivere il proprio territorio in maniera non superficiale, a chi non si ferma alla superficie delle cose ma desidera “approfondire e capire”, con l’osservazione partecipata degli antropologi. Ogni libro di storia locale è un viaggio alla scoperta della natura e della cultura di un posto; in questo caso, è un invito a percorrere vie antiche e a conoscere le storie di chi vi ha vissuto: in un mondo che va di fretta, leggere il volume di Domenico può aiutare a ritrovare ritmi perduti.

 

 

 


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