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Quintana: tutto pronto per il docu-film “100 – Assalto al Moro”

ASCOLI - Terminate le riprese, è stata resa ufficiale la data di proiezione dell'opera realizzata in occasione del Settantennale della rievocazione. Appuntamento speciale al Campo Squarcia il 21 settembre
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Un momento delle riprese

 

di Elena Minucci 

 

La Quintana raccontata da chi la fa, la vive e la ama. È ciò che narra il docufilm “100 – Assalto al Moro” e che potremo vedere dal 21 settembre, quando verrà presentato per la prima volta al pubblico durante la seconda edizione del Concorso Ippico Città di Ascoli Piceno. Per l’occasione, al Campo Squarcia ci sarà una bellissima performance della Compagnia dei Folli.

Il progetto è stato realizzato in occasione del 70esimo anniversario della Quintana di Ascoli Piceno ed è nato da una collaborazione tra  Fainplast, azienda leader nella produzione di compound e la Xentek, azienda ascolana specializzata in produzioni video, con sede ad Ascoli, Milano, Pescara e Bari.

Si tratta di un docufilm dalla durata di 70 minuti, le cui riprese sono terminate lo scorso 26 agosto, girato in alcuni scenari suggestivi di Ascoli come Villa Cicchi e il Lungo Castellano questa estate, che vuole raccontare non solo le due Giostre e il corteo storico ma soprattutto tutto quello che non si vede, in particolare il lavoro dei tantissimi volontari che ogni anno si impegnano nella grande macchina organizzativa. Spazio quindi a capisestiere, dame, cavalli cavalieri ma soprattutto a coloro che sono dietro alle quinte, come i responsabili, i costumisti e tutti coloro che dedicano anima e corpo al prima, al durante e al dopo della Quintana. Non a caso il sottotitolo del docu-film si ispira al motto quintanaro “Non per apparire ma per appartenenza”.

«Sarà qualcosa di emozionante che darà risalto soprattutto all’aspetto sociale ed aggregativo dell’intera manifestazione – rivelano gli autori -. Aspetti che diamo per scontato, ma che invece non lo sono affatto. Auspichiamo che con il lavoro che abbiamo realizzato potremo suscitare e fare emozionare sia gli ascolani sia coloro che non conoscono la Quintana».

Tra coloro che hanno lavorato alla realizzazione del docu-film, il regista Matteo De Liberato e Alberto De Angelis per la produzione esecutiva.


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