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I funerali del piccolo Tobi, lacrime e commozione: «Per sempre nei nostri cuori»

SPINETOLI - Parenti, amici, ma anche tanta gente comune ha voluto dare l’ultimo addio al piccolo angelo di 3 anni annegato in un canale. Una comunità stretta attorno al dolore del papà Ezekieg e della mamma Ese. Don del Vecchio: «Tobi non è stato mai solo, è il figlio di tutti noi»
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di Maria Grazia Lappa

 

Si sono svolti in un’atmosfera carica di commozione e dolore i funerali di Tobi Gavin, il piccolo di appena tre anni, di origine nigeriana, morto annegato nel canale irriguo della frazione di San Pio X, nel comune di Spinetoli. La sua è stata un’esistenza durata meno di un battito d’ali, 3 anni: troppo pochi per imparare a volare nel mondo, ma abbastanza da aver già lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia, il papà Ezekieg e la mamma Ese e in tutte le persone che lo amavano.

I funerali del piccolo Tobi

Nella chiesa di San Pio X, la piccola bara bianca, e i fiori, sopra la sua foto e il suo sguardo bellissimo: a tutti è stato chiesto di devolvere eventuali offerte per la famiglia. È stato celebrato un rito misto: cattolico evangelico guidato dal parroco don Giorgio del Vecchio, che in questi giorni ha  fatto sentire tutta la sua vicinanza, non lasciando sola la famiglia piegata da un dolore troppo grande. Anche il pastore Angelo Bleve della chiesa cristiana evangelica di San Benedetto del Tronto ha fatto sentire tutta la sua solidarietà.
«Tobi non è stato mai solo – ha detto don Giorgio – è il figlio di tutti noi. Tutto sembra compiuto, ma non è così. Tobi è nelle braccia di Gesù che lo ama più di tutti».
 
«Tobi non tornerà – ha proseguito il pastore Angelo Bleve – ma tutti potranno tornare da Tobi. Oggi c’è in tutti noi una profonda ferita, ma non è il trionfo della morte». 
Parole cariche di conforto, pronunciate anche in inglese, affinché arrivino a tutti. Don Giorgio ha sottolineato quanto la intera comunità si sia stretta intorno alla famiglia. «Da quando  il bimbo è arrivato in chiesa nessuno lo ha lasciato solo, qui è stato un via vai di persone, che hanno voluto far sentire tutta la loro solidarietà e vicinanza al piccolo, con un fiore, con una preghiera».

Il piccolo Tobi

 

Alle parole del parroco hanno fatto seguito anche quelle del sindaco Alessandro Luciani, che nel suo intervento  si è commosso. «La comunità si stringe nel cordoglio per questa giovane famiglia. Porto i saluti anche del Prefetto. Sono giorni tristi, ma vogliamo sottolineare che non vi lasceremo soli. Conosco il vostro dolore, sono anche io un papà».

 

Intanto il  Comune ha pagato la sepoltura, mentre una generosa famiglia, che è rimasta nell’anonimato si è fatta carico del funerale. Ognuno ha dato un segno di solidarietà, di partecipazione ad un lutto troppo grave. Il sacerdote ha infine espresso parole di ammirazione anche per i carabinieri e i medici che in quella sera hanno operato: «Li ringraziamo per il tatto e l’umanità dimostrata».


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