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Fondazione Marche Cultura a Venezia, incontro tra i professionisti del cinema: si pensa a un confronto annuale ad Ancona

VENEZIA - Il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini: «L’anno scorso qui a Venezia avevamo idea e volontà, ora ci troviamo nuovamente sullo stesso palco con i fatti. Oltre al successo dei bandi erogati nel 2023 e 2024, Marche Film Commission conferma il suo sostegno al territorio attraverso la comunicazione, i servizi alle produzioni e il dialogo con le amministrazioni locali. La proposta emersa oggi di una due giorni di lavoro tra distributori, esercenti e territorio conferma che le Marche possono ormai sedersi a questi tavoli non più da apprendiste, ma da protagoniste di strategie virtuose, lungimiranti e d’investimenti robusti che stanno imprimendo una svolta al settore audiovisivo della nostra regione»
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Francesco Gesualdi, responsabile Marche Film Commission, Andrea Agostini, presidente Fondazione Marche Cultura, Gianluca Curti, presidente CNA Cinema e Audiovisivo, Chiara Biondi, assessore alla Cultura Regione Marche, Cristina Priarone, presidente Italian Film Commissions, Luigi Lonigro, Presidente nazionale Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica

Grande partecipazione e interesse per il panel di Marche Film Commission che si è tenuto ieri pomeriggio, 30 agosto 2024, allo spazio “Italian Pavilion” all’interno del prestigioso Hotel Excelsior, durante l’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sul palco, per la Regione Marche, hanno partecipato l’assessore alla cultura Chiara Biondi, insieme al presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, moderati da Francesco Gesualdi, responsabile di Marche Film Commission, che hanno introdotto le misure a supporto del comparto audiovisivo regionale messe in campo dalla Regione attraverso la Fondazione nell’ultimo anno.

 

L’assessore Biondi ha commentato: «La Regione Marche e, in particolar modo, l’assessorato alla Cultura hanno voluto fortemente investire nell’audiovisivo destinando 16 milioni di euro della programmazione comunitaria a questo settore. Dopo il primo bando da 5 milioni, che abbiamo incrementato fino alla cifra di 8 milioni per la qualità delle domande pervenute, siamo usciti con un nuovo bando appena chiuso da 3 milioni e presto andremo anche a sostenere le sale. Siamo convinti che il cinema sia lo strumento migliore per promuovere la nostra regione e farla conoscere al grande pubblico»

 

«L’anno scorso qui a Venezia avevamo idea e volontà, ora ci troviamo nuovamente sullo stesso palco con i fatti – aggiunge il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini – Oltre al successo dei bandi erogati nel 2023 e 2024, Marche Film Commission conferma il suo sostegno al territorio attraverso la comunicazione, i servizi alle produzioni e il dialogo con le amministrazioni locali. La proposta emersa oggi di una due giorni di lavoro tra distributori, esercenti e territorio conferma che le Marche possono ormai sedersi a questi tavoli non più da apprendiste, ma da protagoniste di strategie virtuose, lungimiranti e d’investimenti robusti che stanno imprimendo una svolta al settore audiovisivo della nostra regione».

 

Durante il panel dal titolo “La grande alleanza: distributori, esercenti, film commission”, è emersa infatti, su proposta di Luigi Lonigro, Presidente nazionale Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica, l’idea di creare un appuntamento professionale annuale ad Ancona dedicato al dialogo e al confronto tra distributori, esercenti e film commission per concretizzare le strategia di lavoro collettiva che coinvolga tutta la filiera di settore.  Sul palco insieme a Lonigro anche Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions, che ha ricordato come le film commission siano un elemento imprescindibile per la visibilità del territorio grazie alla loro veloce capacità di risposta alle esigenze locali. Infine Gianluca Curti, presidente nazionale CNA Cinema e Audiovisivo, ha ricordato che, in maniera pragmatica, un accordo che vedesse il coinvolgimento di distribuzioni e produzioni con le attività radicate nel territorio rappresenterebbe uno strumento concreto per aiutare il cinema a 360 gradi. 

 

Il responsabile di Marche Film Commission, Francesco Gesualdi, ha concluso ricordando che «dare forza e vigore alla grande idea che coinvolge distributori, esercenti e film commission per la creazione di  un incontro concreto e un accordo di intenti è la giusta modalità per contribuire a riportare il pubblico nelle sale. Anche il Presidente della Repubblica ricorda spesso quanto sia importante la sala nella vita culturale della nostra comunità e credo che questo sia il momento giusto per agire verso la direzione auspicata oggi. Solo una rete in grado di dialogare e promuovere soluzioni condivise può produrre risultati concreti».

 


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