di Giuseppe Di Marco
Sul terreno di Ragnola di fronte all’Istituto “Capriotti” verrà realizzata la struttura che ospiterà la casa e l’ospedale di comunità. Con questa iniziativa, la pista di elisoccorso dovrà essere trasferita. E dove?
Ci sono, al momento, almeno tre possibilità: una è rappresentata da un area comunale nei pressi dello stadio “Riviera delle Palme”, mentre una seconda superficie, sempre di proprietà comunale, si troverebbe in Via Val Tiberina.
La terza ipotesi è rappresentata da un’area al confine fra San Benedetto e Monteprandone, nelle vicinanze del fiume Tronto. Trattandosi di una superficie privata, però, questa dovrebbe essere acquisita dalla compagine pubblica, prima di essere predisposta per l’atterraggio e le partenze dell’eliambulanza.
Viste le numerose alternative esaminabili, peraltro, c’è anche la possibilità che venga realizzata, nel territorio sambenedettese, anche più di una pista per l’elisoccorso. Quel che è certo, al momento, è che dovrà essere trasferita dall’attuale ubicazione: ora, infatti, si trova sul lotto dove verrà costruito l’edificio per i due servizi di medicina territoriale.
Questa struttura sarà formata da un unico volume di 10.000 metri cubi, su tre piani sopraelevati, ciascuno con superficie di 925 metri quadri. Al piano terra verrà fatta un’area di sosta con 55 posteggi più quello per l’ambulanza. Nei primi due piani ci saranno il Cup, il Punto Unico di Accesso e gli ambulatori. L’ospedale di comunità, sito all’ultimo piano, avrà 19 posti letto.
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