di Lino Manni
Pronti…via. Inizia domani, domenica 8 settembre, il campionato di serie D. Per l’Atletico Ascoli è la seconda stagione in quarta serie e l’emozione è palpabile. Si ricomincia dalla Samb, da quel derby “perduto”, o meglio perso solo ai calci di rigore in Coppa sette giorni fa.
Alle ore 15, al Don Mauro Bartolini di Monticelli si apre dunque la nuova stagione agonistica per la squadra di mister Seccardini. Sarà una partita diversa quella di domani rispetto a quella giocata al Riviera delle Palme. E non solo per il terreno di gioco.
«Domani giocheremo su un campo sintetico – dichiara alla vigilia l’allenatore bianconero Simone Seccardini – le dinamiche di gioco saranno differenti, i ritmi più alti e l’intensità maggiore favoriranno le scelte finali dei singoli giocatori che proveranno a determinare la gara.
Sì, sarà una partita completamente diversa rispetto alla gara di Coppa Italia. Ci siamo affrontati in una competizione e in un contesto ambientale diverso. Dovremmo essere bravi e lucidi nella gestione del momento con palla, concedere un numero importante di transizioni ai nostri avversari potrebbe pesare nell’economia del risultato».
Inutile dire che quella di domani sarà una partita aperta a tutti i risultati. Sulla carta la Samb è più accreditata. L’Atletico Ascoli può contare su una squadra collaudata, che gioca a memoria. L’undici di casa ha cambiato tra poco e niente rispetto alla passata stagione. Con un anno in più di esperienza tutto è possibile. Difficile fare previsioni dato che il campionato si prospetta molto equilibrato e soprattutto, come ogni anno, sarà sicuramente ricco di sorprese.
L’Atletico Ascoli, al cospetto delle altre, nel girone F resta la Cenerentola ma…farà le scarpe a molti.
«Mantenere gran parte della rosa dello scorso anno è sicuramente un vantaggio nelle battute iniziali del campionato – dice ancora mister Seccardini – Ci garantisce sia di dare continuità al nostro percorso sia di avere una buona alchimia all’interno del gruppo. Siamo molto contenti dei nuovi arrivati, che si sono già integrati perfettamente. Sono stati scelti sia per il loro spessore umano sia per apportare ulteriori valori tecnici».
Per quanto riguarda la formazione tanti i dubbi alla vigilia ma sono problemi di abbondanza. I nuovi Maio e Nonni, che pur giocando uno spezzone di partita a San Benedetto, non sono ancora al top. Il centravanti Ciabuschi si porta dietro ancora qualche piccolo “acciacco” ma per domani sono stati tutti convocati e sono pronti a scendere in campo.
Incertezze e dubbi che con ogni probabilità saranno risolti solo poco prima dell’inizio della partita.
Terna arbitrale tutta pugliese e tutti e tre di Barletta: Antonio Spera l’arbitro, Giuseppe Dellaquila e Fabio Santo i giudici di linea.
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