Un’antenna 5G in Piazza Immacolata, la protesta dei residenti: «Siamo preoccupati»
ASCOLI - La zona interessata è quella di via Murri, dove sono stati distribuite centinaia di volantini: «Le maggiori preoccupazioni riguardano gli eventuali danni alla salute, poiché non ci sono studi che forniscano l’assoluta certezza che questi impianti siano innocui». Inviata una lettera al sindaco Fioravanti
La notizia di trattative tra un noto gestore di telefonia mobile ed un condominio di Via Murri, a Piazza Immacolata, per l’installazione di una antenna 5G, sta scatenando le proteste dei residenti. Da sabato mattina , infatti, nelle abitazioni e negli esercizi commerciali della zona sono in distribuzione centinaia di volantini che hanno lo scopo di mettere in guardia sulle possibili conseguenze.
Via Murri
«Le maggiori preoccupazioni – spiegano dal comitato “No antenna” – riguardano gli eventuali danni alla salute, poiché non ci sono studi che forniscano l’assoluta certezza che questi impianti siano innocui. Ma anche quelli economici derivanti dal deprezzamento degli immobili. Un gruppo di residenti, coadiuvato da uno studio legale, ha inviato una lettera al sindaco Fioravanti per chiedere il suo intervento a salvaguardia della salute e delle proprietà dei cittadini».
«Nella lettera viene evidenziato che il Comune, contrariamente a quanto fatto da tutti gli altri capoluoghi marchigiani, non ha ancora emanato il Regolamento Comunale, il cosiddetto “Piano antenne” dopo ben sette anni dalla Legge Regionale del 2017 che lo ha reso obbligatorio – è la prosecuzione -. Siamo preoccupati che, in nome del progresso tecnologico e dell’economia ed in assenza di un Regolamento, la “ burocrazia” si metta in moto e conceda autorizzazioni senza valutare soluzioni alternative e senza che i residenti vengano coinvolti ed informati».
«È veramente indispensabile – concludono amaramente i residenti – montare una antenna a ridosso delle nostre abitazioni, nel cuore dell’unica area fruibile da anziani e bambini del nostro quartiere?».