di Edoardo Ciriaci
Virtus Entella – Ascoli 2-1
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI: Bariti (14′ st); Guiu (16′ st); Bando (20′ st)
VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Siaulys 5; Manzi 6, Tiritiello 6, Parodi 6; Bariti 7 (85′ Ndrecka sv), Corbari 6, Lipani 6.5, Franzoni 6 (76′ Siatounis 6), Di Mario 7 (85′ Zappella sv); Guiu 6.5 (85′ Thioune sv), Castelli 6 (76′ Santini 6). A disposizione: Paroni, Del Frate, Marconi, Portanova, Costa, Ghio, Casarotto. Allenatore: Gallo 6
ASCOLI (3-4-2-1): Livieri 6; Menna 5.5, Curado 5.5, Piermarini 5 (84′ Adjapong sv); Alagna 5.5, Varone 5.5, Bando 6.5 (77′ D’Uffizi 5.5), Cozzoli 5 (85′ Silipo sv); Tremolada 5 (56′ Tirelli 5.5), Achik 5 (56′ Campagna 5.5); Corazza 5. A disposizione: Abati, Raffaelli, Caucci, Gagliolo, Bertini, Maiga Silvestri, Maurizii, Gagliardi, Ciccanti. Allenatore: Carrera 5 ARBITRO Luongo di Napoli
ASSISTENTI Rispoli; Tagliaferri
AMMONITI: Corbari (E); Manzi (E); Franzoni (E); Guiu (E); Santini (E); Achik (A); Piermarini (A); Alagna (A)
ANGOLI: 4-5
RECUPERI: 2′ e 7′
“Non può sempre andarti bene” è un proverbio che l’Ascoli impara amaramente sul campo comunale di Chiavari, dove il 2-1 a favore dell’Entella sancisce la prima sconfitta in campionato. Finora sia la Spal che la Pianese si erano rese pericolose, ma non abbastanza da ferire il picchio che oggi ha interrotto bruscamente il suo volo. Dopo un primo tempo soporifero e con tantissimi errori da una parte e dall’altra, dove solo l’esterno biancazzurro Di Mario ha provato ad accendere la partita, è nel secondo tempo che la partita si accende. Funziona a perfezione l’intesa tra gli esterni di mister Gallo: scocca il 59′ quando Di Mario cambia gioco per Bariti che, lasciato solo da Cozzoli, deve solo accompagnare con il destro il pallone che gonfia la rete dietro Livieri.
Sembra di vivere un incubo quando al 61′ l’ennesima distrazione della difesa mette Castelli nelle condizioni ideali per servire il compagno di reparto Guiu, uomo d’area che ci mette pochi secondi a bucare il portiere dell’Ascoli con il sinistro a fil di palo. Eppure quando la fiamma sembrava spenta ecco che si riaccendono i bianconeri. Calcio di punizione da 25 metri, Bando lascia partire il destro che trova Siaulys impreparato, il Picchio accorcia, ma non basta. Nel finale tanti scontri, nervosismo e cartellini, più la punizione di Adjapong che si stampa sulla traversa prima della respinta innocua di Varone. La partita finisce e la squadra di Carrera se ne torna a testa bassa, non c’è troppo tempo per pensare ma è chiaro che in Serie C la fortuna dura poco.
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