di Peppe Ercoli
Un commerciante cinquantenne di Ascoli è stato vittima di un raggiro a sfondo sessuale lo scorso 7 giugno, quando l’uomo ha conosciuto due giovani donne a San Benedetto, in via Montebello. Le due ragazze, presumibilmente di nazionalità moldava, si sono avvicinate a lui, scambiando qualche parola e proponendogli di fare sesso a tre a casa sua.
Inebriato dalla proposta, il commerciante ha deciso di organizzare un appuntamento per l’ora di pranzo nella sua abitazione ad Ascoli. Intorno alle 14:30, ha accompagnato una delle donne a casa sua, mentre l’altra lo ha raggiunto poco dopo, seguendo le indicazioni telefoniche dell’amica.
Prima dell’incontro, l’uomo ha anche acquistato una bottiglia di vino per rendere l’atmosfera più piacevole. Da buon ospite, ha preparato un pranzo per le due donne, servendo loro un piatto di pasta e il vino acquistato.
Dopo aver consumato il pasto, l’uomo ha perso conoscenza. Diverse ore più tardi si è risvegliato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, dove era stato portato dopo che un suo amico, preoccupato per non riuscire a contattarlo, aveva messo in moto la macchina dei soccorsi. Si sospetta che nel vino sia stata versata una sostanza che ha causato il malore dell’uomo.
Al suo risveglio, il commerciante ha scoperto di essere stato derubato: dal portafogli mancavano 500 euro, e la sua tessera bancomat era stata usata per prelevare altri 600 euro. In totale, l’uomo ha perso 1.100 euro, ritrovandosi in ospedale e con un’esperienza ben lontana dalle sue aspettative.
Assistito dall’avvocato Umberto Gramenzi, l’uomo ha sporto denuncia presso la Questura di Ascoli.
La Polizia ha individuate proprio in questi giorni due sospette, entrambe moldave, una di 22 e l’altra di 21 anni, bella presenza, con precedenti specifici. A loro sono contestati i reati di furto in abitazione e indebito utilizzo carte di credito.
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