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Ascoli, subito il Milan Futuro nel mirino: per Carrera tanti punti di attenzione su cui lavorare

CALCIO - Il patron all'indomani del ko di Chiavari: «Delusione, ma testa al prossimo match». La sconfitta ha messo in evidenza i tanti aspetti da correggere in vista del prosieguo del campionato: gli errori difensivi iniziano a pesare e l'attuale schieramento tattico apre a più di qualche perplessità. Sabato a Busto Arsizio (biglietti del settore ospiti in vendita a 5 euro) l'occasione per reagire immediatamente
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di Salvatore Mastropietro

 

«Delusione per tutti noi ieri a Chiavari. Testa al Milan Futuro», ha commentato quest’oggi il patron Massimo Pulcinelli sui social all’indomani di Virtus Entella-Ascoli, dopo aver parlato anche nell’intervallo del match identificando nei playoff l’obiettivo stagionale della società.

Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

La sconfitta di Chiavari ha riacceso in modo chiaro in casa Ascoli quei piccoli campanelli d’allarme che erano già emersi nei primi impegni ufficiali, a partire dai match di Coppa Italia disputati nel precampionato.

I numeri dicono che in cinque partite disputate fin qui, di cui tre di campionato, la squadra bianconera ha subìto 7 reti. Al di là del dato, tuttavia, a preoccupare è la modalità con cui questi gol sono arrivati. Limitandosi alle sfide di campionato, è evidente che la causa sia stata attribuibile a disattenzioni abbastanza evidenti, ad errori in marcatura e nel posizionamento della linea difensiva. Anche contro la Pianese, nonostante la porta inviolata, nelle due occasioni capitate a Mignani, su cui Livieri è stato provvidenziale, le responsabilità della retroguardia bianconera c’erano state.

I tifosi bianconeri al “Comunale”

Massimo Carrera, nelle dichiarazioni post partita rilasciate al “Comunale”, ha posto l’accento su concetti come mancanza di “esperienza” e “cattiveria”. Che il problema sia esclusivamente di attenzione o che sia, invece, legato anche ad aspetti tattici, è necessario porre rimedio immediatamente ad una problematica che, a lungo andare, potrebbe pesare molto.

In vista della prossima sfida di campionato, in programma sabato (ore 18,30) contro il Milan Futuro, il tecnico bianconero dovrà concentrarsi parecchio anche sugli aspetti tattici. Con il 3-4-3, allo stato attuale, si sono evidenziate due criticità principali: da una parte, la difficoltà nel creare situazioni pericolose in fase di possesso, complice uno schieramento a due in mezzo al campo che facilita la pressione alta degli avversari; dall’altra, la tendenza della squadra ad allungarsi e a non mantenere le distanze nonostante un baricentro mantenuto abbastanza basso.

C’è, poi, ovviamente, la speranza che gli elementi maggiormente rappresentativi entrino in forma nel più breve tempo possibile. Su tutti c’è Luca Tremolada, il cui esordio in maglia bianconera è stato tutt’altro che indimenticabile. Il trequartista classe 1992 è una risorsa importantissima per la Serie C e deve essere messo nelle condizioni di entrare nel vivo del gioco e di toccare, considerando le sue qualità tecniche, tanti palloni giocabili, anche in una posizione – quella di esterno alto del 3-4-3, seppur con grande libertà di svariare – che in carriera non ha ricoperto spesso.


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