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Curva “sold out” contro la Recanatese, il d.s. Cianni difende Sbaffo: «Ragazzo d’oro, innamorato della maglia»

SERIE D - Archiviata la discussa partita contro l'Atletico Ascoli, ci sarà il solito pubblico numeroso nella sfida contro i leopardiani privi di "Re Leone". Paolini: Ho voglia di dimostrare ciò che posso dare per la Samb
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Tifosi Samb nella sfida di Coppa Italia contro l’Atletico Ascoli – Foto US Sambenedettese

 

di Pier Paolo Flammini

 

Sarà una Curva Nord totalmente piena quella che assisterà alla prima partita casalinga al “Riviera delle Palme”, domenica prossima, contro la Recanatese. Gli ultimi biglietti disponibili (circa 850 in tutto a fronte dei 1.800 abbonati) sono stati acquistati in mattinata. A differenza di un anno fa, probabilmente, quando molti abbonati erano bambini al di sotto dei sei anni (quest’anno non si sono potuti abbonare) e quindi, spesso, non si recavano allo stadio lasciando un effetto di vuoto ai bordi della curva nonostante la vendita di tutti i posti disponibili tra biglietti e abbonamenti, l’effetto visivo a partire da domenica prossima sarà quello migliore.

 

Gli spettatori previsti dovrebbero superare abbondantemente le 5 mila unità, anche se la società rossoblù ha deciso di non comunicare ulteriormente il dato sugli abbonati fino al termine della campagna abbonamenti, ovvero sabato alle ore 19. Nelle ultime ore, solitamente, c’è una impennata delle tessere sottoscritte, e va ricordato che molti ragazzi del settore giovanile dovranno essere contabilizzati.

 

Probabilmente le due partite contro l’Atletico Ascoli, in Coppa Italia e campionato, terminate entrambe in pareggio e con scarse emozioni, specialmente in campionato, hanno raffreddato l’entusiasmo di una parte di tifoseria che ha visto emergere disillusione rispetto alle possibilità di vittoria del campionato a fronte di un L’Aquila prorompente già da subito. Abbiamo già sottolineato positività ed elementi critici (clicca qui), valutazioni che dovranno in ogni caso essere riviste sulla base della sfida contro la Recanatese.

 

Leopardiani che saranno privi di Sbaffo, espulso nel finale della partita contro la Fermana (2-3) per proteste e doppia ammonizione, e il 2006 Marchegiani, titolare nel trio difensivo giallorosso. Assenze importanti (nella Samb mancheranno lo squalificato Guadalupi e probabilmente Lulli, ancora in fase di recupero della forma fisica).

 

Grande attesa per Simone Paolini, che in questo primo scorcio di campionato ha mostrato di essere tornato in forma dopo una stagione tribolata a causa degli infortuni: «La società mi ha proposto di continuare a vestire la maglia della Samb e per me, sambenedettese e tifoso, è stato un fatto positivo. Sono venuto incontro alle loro richieste, Palladini conta su di me anche perché sono di San Benedetto. Ad Ascoli ho giocato più indietro rispetto alla mia posizione abituale, è vero. Non so cosa sia accaduto un anno fa, perché a causa degli infortuni vivevo ai margini del gruppo: posso dire che con Palladini ci troviamo tutti molto bene, ci frequentiamo e siamo un gruppo di amici affiatati e vogliosi di fare bene. Per quel che mi riguarda ho davvero voglia di dimostrare che quanto avvenuto un anno fa, la mia stagione più sfortunata, è acqua passata» ha dichiarato durante la trasmissione “Ritmo Di Samb” di Vera Tv.

 

Nella stessa trasmissione il direttore sportivo della Recanatese Josè Cianni ha usato parole molto chiare: «Noi della Recanatese dopo la retrocessione siamo partiti per fare bene ma prestando attenzione agli aspetti economici, per cui abbiamo la necessità di far maturare dei giovani. La Samb è una formazione fortissima, ben allestita dal collega De Angelis, anche se la pressione della piazza è molto forte. I rossoblù hanno una panchina lunghissima, e questo sarà fondamentale per il prosieguo del campionato. Potrebbero comporre due squadre entrambe ai vertici del girone. Riguardo la nostra sconfitta contro la Fermana c’è da dire che è stata influenzata molto dall’arbitro, fino all’espulsione abbiamo dominato».

 

Riguardo Sbaffo, Cianni ha dichiarato: «Assurdo che qualcuno dica che si è fatto cacciare: aveva voglia di giocare al “Riviera”. Ha scelto di restare alla Recanatese perché è una maglia che ama, anche se era affascinato di giocare davanti al tifo della Samb che, va detto, senza nulla togliere agli altri, è la tifoseria più bella delle Marche. E’ un ragazzo d’oro, auguro ai tifosi della Samb di avere calciatori che amano la Sambenedettese come Sbaffo ama la Recanatese».


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