facebook rss

I giovani imprenditori pronti alla sfida del futuro: in tantissimi al Forum Interregionale di Confindustria

ASCOLI - L'evento ha visto avvicendarsi sul palco del Filarmonici esperti di politiche aziendali, geopolitica e mercati finanziari. Il presidente nazionale di Confindustria giovani, Riccardo Di Stefano: «Ci aspettano importanti trasformazioni, c’è bisogno di una difesa europea, di fronte ad uno scenario globale complesso»
...

Pietro Straccia, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno

 

di Maria Grazia Lappa

Si è tenuto giovedì (12 settembre) al teatro Filarmonici di Ascoli il Forum dei Giovani Imprenditori del Centro Italia dal titolo evocativo: “Al Centro del mondo”.

 

L’evento ha avuto come obiettivo quello di affrontare le sfide del futuro. Un evento esclusivo, un’occasione per incontrare e connettere gli attori economici e industriali più influenti del territorio e fare il punto dell’attuale situazione e scegliere le strategie per il futuro.

 

Al centro i giovani imprenditori desiderosi di scambiare conoscenze e cogliere nuove opportunità di crescita.

 

Presenti anche il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, il Sottosegretario all’Economia, onorevole Lucia Albano, ed il senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, il presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini.

 

I lavori, moderati dal giornalista di Radio24, Maurizio Melis, sono stati aperti dal presidente del Comitato Interregionale, già presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche, Massimiliano Bachetti.

 

Durante l’incontro abbiamo rivolto alcune domande a Riccardo Di Stefano, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

 

Presidente Di Stefano quali sono gli obiettivi che la Confindustria si prefigge per il futuro? «Ci aspettano importanti sfide trasformative e tecnologiche, c’è bisogno di una difesa europea, di fronte ad uno scenario globale complesso».

 

Gli imprenditori all’unisono durante l’incontro hanno sottolineato che la Ue in questi anni ha avuto un atteggiamento, in particolare sull’ambiente, ideologico e antindustriale. Sotto la lente di ingrandimento il tema del packaging, lo stop al motore endotermico al 2035, che mette in crisi filiere di eccellenze riconosciute a livello mondiale.

 

Durante l’incontro si è parlato anche dell’Intelligenza Artificiale e del fatto che la Ue non ha creato un contesto favorevole alla crescita di questa tecnologia. In molti chiedono modernizzazione all’attuale sistema imprenditoriale e soprattutto di fare un salto di qualità in termine dell’utilizzo del nucleare di ultima generazione, ma anche di porre l’accento sulla burocrazia, che rallenta la crescita delle imprese e soprattutto la necessità migliorare le infrastrutture del Paese.

 

Presidente Di Stefano, che cosa ci attende per il futuro? «Lo scenario geopolitico è incerto. E’ necessario porre l’accento su importanti temi: competitività, industria 5.0 e Pnrr. Abbiamo di fronte una rivoluzione, un forte cambiamento, dobbiamo essere in grado di intercettarla ed essere competitivi».

 

Come si può essere competitivi? «Serve una politica industriale, italiana ed europea, un Fondo sovrano europeo, che metta al centro l’impresa e stimoli gli investimenti, riportare l’attenzione sulla nostra industria. Cina e Usa stanno alzando il loro livello di innovazione, stimolando e attraendo investimenti, dobbiamo esserne all’altezza, come Europa e come paese».

Massimo Cupillari, Wealth Advisor Mediolanum Private Banking

Suddivisi in due panel si sono avvicendati gli esperti di geopolitica, Dario Fabbri e Michela Mercuri, le esperienze dirette di imprenditori e dirigenti di azienda e di  previsioni sui mercati internazionali,  rischi e opportunità, con gli esperti Massimo Cupillari (Wealth Advisor Mediolanum Private Banking), Achille Magni ed il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, che ha presentato un’analisi, utile a trattare in modo non convenzionale i processi di internazionalizzazione.

 

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 250 imprenditori provenienti da tutte le regioni italiane.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X