Il ritorno dei trifidi…a San Filippo Neri

Il marciapiede di Via Calatafimi

di Giuseppe Di Marco

Si intitolava Il giorno dei trifidi, ed era un film degli anni ’60 in cui piante aliene malintenzionate invadevano, a poco a poco, la Terra. E, a ben vedere certe strade di San Filippo Neri, sembra di rivivere quelle atmosfere.

A far storcere il naso sono vie di collegamento con Grottammare, o comunque traverse di quartiere meno frequentate ma ugualmente abitate. In alcuni marciapiedi di Via De Carolis e Via Calatafimi l’erba sta prendendo il sopravvento. Chi conquisterà i passaggi pedonali? L’uomo o gli infestanti?

L’aiuola a sud della Rotonda Merlini

Così come la zona nei pressi del Ballarin. L’aiuola a sud della rotonda Merlini potrebbe diventare, ben presto, un bel campo di bambù. Ma non doveva essere la “porta nord della città”? Per non parlare delle siepi che costeggiano il parcheggio di fronte alla pineta dei funai. Lì bisogna toglierle perché automobilisti, pedoni e ciclisti, nell’attraversare, potrebbero non accorgersi dell’altrui presenza.

Va detto che la Riviera, ad agosto, ha avuto altre priorità. Su tutte l’ondata di maltempo, che deve aver contribuito alla crescita di certe erbacce. Ma ora l’estate sta finendo, e la verzura dovrebbe dire addio alla città.

Spoiler. Le perfide semenze venivano sconfitte, nel film, con un po’ di acqua di mare. L’antica nemesi dei raccolti, assieme alla siccità e alle cavallette di biblica memoria. A San Benedetto l’acqua salata abbonda, ma speriamo che non si debba ricorrere a soluzioni tanto ingegnose. Basterebbe molto meno.

Via De Carolis

La siepe incolta vicino alla pineta dei funai