Bambinopoli, è tutto da rifare: nessuna offerta viene ammessa e la gara va deserta

Bambinopoli: gara deserta e tutto da rifare

di Giuseppe Di Marco

Ne avevamo scritto appena ieri: la procedura di assegnazione della Bambinopoli, ad oltre 200 giorni dalla scadenza del bando, sembrava a tutti gli effetti finita in un vicolo cieco. E oggi, il fulmine a ciel sereno: la gara è stata dichiarata deserta.

L’istruttoria della determina riporta tutto il lungo percorso che ha condotto alla decisione finale, dopo sette mesi esatti dal termine dell’avviso, che peraltro era stato prorogato. Secondo quanto riportato nell’atto, «in esito alla trasmissione degli atti di gara e alla positiva valutazione delle operazioni svolte dalla Commissione, si è provveduto ad attivare le procedure per la verifica, nei confronti dei concorrenti posti in graduatoria, dell’assenza delle cause di esclusione e del possesso dei requisiti previsti dall’Avviso». Quindi, «le verifiche nei confronti di entrambi i concorrenti hanno dato esito negativo».

La gara quindi è andata deserta «per assenza di offerte ammissibili».

Cosa succederà ora? L’avviso non ha prodotto l’esito sperato e ora se ne dovrà bandire un altro, sempre che uno dei due concorrenti non abbia intenzione di opporsi alla decisione assunta dal Comune. Quale che sia lo sviluppo futuro, l’assegnazione della Bambinopoli dovrà aspettare ancora, e a questo punto la nuova concessione slitterà a data da destinarsi.