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Milan Futuro-Ascoli, il Picchio cerca una reazione immediata: «Ora servono i fatti e non le parole»

CALCIO - Bianconeri al primo incrocio della propria storia contro una compagine under 23. Mister Carrera nel prepartita: «Out Gagliolo e Piermarini. Capiremo chi siamo e dove possiamo arrivare». Dubbi in difesa e sul modulo per il tecnico. Assenti i gruppi organizzati per protesta. Calcio d'inizio alle 18,30
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(foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

La prima sconfitta in campionato, arrivata lunedì scorso contro la Virtus Entella, ha fatto capire all’ambiente Ascoli quanto ci sia ancora da lavorare per una squadra, come quella bianconera, che può contare su molti punti di forza ma anche su tante lacune. Su queste ha cercato di lavorare in settimana lo staff tecnico e la gara di domani, in programma alle 18,30 allo “Speroni” di Busto Arsizio, contro il Milan Futuro, sarà l’occasione buona per dimostrarlo e per reagire subito.

 

Quello contro i rossoneri sarà un totale inedito nella storia del Picchio: per la prima volta, infatti, affronterà una compagine under 23. Un accadimento visto in maniera negativa dalla tifoseria organizzata bianconera, che in settimana ha diffuso un comunicato – ripreso anche a livello nazionale da numerose testate – contro l’esistenza stessa delle squadre Under 23. Gli Ultras non saranno dunque presenti in Lombardia: sugli spalti dello “Speroni” saranno circa 50 i tifosi al seguito dell’Ascoli.

 

Massimo Carrera (foto Ascoli Calcio)

CARRERA – Nella conferenza stampa prepartita mister Massimo Carrera ha subito messo in chiaro la qualità degli avversari: «Il Milan Futuro ha un grande potenziale, sono giovani che affiancano la prima squadra e si conoscono molto bene». Tuttavia, ha sottolineato che l’Ascoli dovrà fare di più rispetto all’ultima partita contro l’Entella: «Servono i fatti e non le parole. Mi prendo le colpe come sempre, sono il responsabile. Abbiamo lavorato per evitare gli errori commessi a Chiavari e vogliamo fare la partita».

L’allenatore ha poi parlato degli infortuni che affliggono la sua squadra: «Gagliolo non sarà disponibile, così come Quaranta e Piermarini. Gli altri sono tutti arruolabili». Per quanto riguarda Tremolada, Carrera ha spiegato che bisognerà valutare il suo minutaggio: «Abbiamo studiato diverse soluzioni, vedremo come schierarlo domani».

Carrera ha anche riflettuto sugli errori difensivi visti a Chiavari: «Ci sono stati errori individuali, fa parte della crescita dei giovani. Siamo ancora un cantiere mezzo aperto e facciamo fatica ad amalgamare la squadra». La prestazione contro l’Entella non lo ha soddisfatto: «Bisogna dare sempre tutto in campo. Dobbiamo giocare al top e, se l’avversario sarà stato più bravo, gli faremo un applauso».

Sulla difesa, Carrera ha detto che stanno provando diverse soluzioni, inclusa la difesa a tre: «Deciderò domani. Con l’Entella ho fatto delle scelte che ritenevo ottimali, ma non abbiamo messo Achik nelle condizioni migliori di esprimersi. Mi prendo le responsabilità di queste decisioni».

Infine, Carrera ha parlato di alcuni giocatori giovani. Su D’Uffizi ha detto: «Ha tanta qualità ma deve imparare a giocare con la squadra. Non è mai partito titolare, può darsi che senta la pressione». Bando, invece, è un giocatore su cui si può contare: «Ha qualità, ma deve essere più cattivo nei contrasti. Bisogna dargli il tempo di sbagliare».

L’allenatore ha concluso dicendo che il percorso con i giovani non è né breve né facile, ma è determinato a farli crescere e a migliorare la squadra. «Capiremo chi siamo, cosa vogliamo e dove possiamo arrivare», ha chiuso Carrera.

 

Da definire la posizione in campo di Tremolada

FORMAZIONE – Sarà, dunque, un’emergenza difensiva per mister Massimo Carrera. Per questo motivo, oltre all’opzione 3-4-3, si sta valutando uno schieramento a quattro con Curado e Menna centrali e Adjapong-Maurizii (in leggero vantaggio su Cozzoli) sulle fasce. A centrocampo Bertini, Bando, e Varone in mediana, mentre Tremolada potrebbe agire ancora da esterno destro. Sulla sinistra, recuperato Marsura, in leggero vantaggio su Tirelli, che ha smaltito il fastidio alla caviglia. A guidare l’attacco ci sarà, ovviamente, Corazza. In caso di 3-4-3, invece, sarebbe inserito Alagna nel terzetto di difesa ed uno tra Bando e Bertini in panchina.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

MILAN FUTURO (4-2-3-1): Nava; Jimenez, Minotti, Bartesaghi, Bozzolan; Malaspina, Sandri; Cuenca, Vos, Fall; Camarda.

Allenatore: Bonera.

ASCOLI (4-3-3): Livieri; Adjapong, Menna, Curado, Maurizii; Varone, Bando, Bertini; Tremolada, Corazza, Marsura.

Allenatore: Carrera

Arbitro: Sacchi di Macerata

Assistenti: Brunozzi – Pandolfo

Stadio: Speroni, ore 18,30


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