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Samb-Recanatese 1-0, decide Eusepi su rigore: gara combattuta davanti a oltre 6 mila spettatori

SERIE D - Rossoblù meglio nel primo tempo senza brillare, poi soffrono ad avvio ripresa e si sbloccano grazie a una invenzione di Paolini (che prima aveva salvato sulla linea una conclusione di Raparo). Finale aperto a ogni risultato. Prima vittoria per Palladini che già pensa alla doppia sfida Notaresco-L'Aquila
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Samb-Recanatese 1-0, il gol di Eusepi su rigore

di Pier Paolo Flammini

Vince la Samb, lo fa per 1-0 con gol di Eusepi di rigore nella ripresa al termine di una partita tirata, non bella specie nel primo tempo, ma da cui arrivano alcune risposte positive oltre a elementi da valutare per migliorare specie la fase offensiva.

 

Palladini ripropone lo stesso undici dell’esordio (zero a zero con l’Atletico Ascoli), preferendo ancora una volta Battista a Baldassi nell’unico vero ballottaggio. Il prato di gioco è in fase di miglioramento, ma ancora lontano dall’essere ottimale, mentre il colpo d’occhio del pubblico di casa non c’entra nulla con la categoria: 3.823 abbonati alle 19 di sabato, nuovo record storico (battuto quello di 3.758 di un anno fa). La Recanatese si dispone con un 3-5-1-1 che diventa spesso 5-3-1-1.

 

Pronti via e la Samb rischia subito di far male: Battista lascia sul posto i suoi marcatori e dal fondo piazza un rasoterra in mezzo, Eusepi a portiere battuto ci arriva con lo scarpone ma la palla si alza a palombella, poi lo stesso Eusepi commette fallo. La Recanatese patisce l’infortunio di Melchiorri nel primo quarto d’ora, vedendosi privata, dopo lo squalificato Sbaffo, anche dell’altro attaccante titolare (ed ex Samb). Il primo tempo scorre via con la Samb che ha il dominio del gioco, Kerjota che si sposta spesso anche sulla fascia destra, ma dei molti cross soltanto in una occasione Eusepi, di testa, devia pericolosamente da distanza ravvicinata, ma la palla termina alta.

 

Nella ripresa la Samb ha attaccato sotto la curva piena dei propri tifosi, ma invece l’avvio è stato tutto dei leopardiani, tanto che al 7’ prima Paolini salva su una conclusione ravvicinata dell’ex Raparo, poi D’Eramo di testa manda in angolo su conclusione di Manfredi che aveva raccolto la ribattuta. La Samb ha risposto prima con un colpi di testa di Eusepi, fuori di poco, e poi con uno slalom fra tre calciatori di Kerjota con una conclusione respinta da Del Bello. La Recanatese ha rotto l’assalto con un lancio lungo su cui Orsini, in uscita, è stato anticipato da Canonici, e ci si è scontrato: punizione dal limite e Orsini ammonito.

 

La Samb si è ripresa e prima Battista, accentrandosi, ha calciato, chiamando Del Bello alla respinta. Palladini ha capito che D’Eramo, sfiancato, andava sostituito ed è entrato Baldassi, per passare al 4-2-3-1. Da qui la Samb ha creato più problemi ai giallorossi, ma il merito del vantaggio è una intuizione di Paolini (decisivo per la seconda volta) che, liberato da Battista, si è accentrato fino ad essere steso in area: di esperienza Paolini, un po’ ingenua la difesa ospite (rigore comunque contestato specialmente dal presidente Guzzini a fine gara che ha criticato duramente l’arbitraggio).

 

Sul dischetto Eusepi ha trasformato, piazzandola di rasoterra sulla destra, con Del Bello a sinistra. Al 35’ la Recanatese ha avuto l’occasione di pareggiare con una punizione dai 20 metri del neo-entrato Valleja che si è stampata sulla traversa. Poi è un assolo Samb che sfrutta gli spazi, mantenendo il 4-2-3-1 anche con gli ingressi di Moretti e Fabbrini. Eusepi, servito da Paolini, spara a lato dopo essersi liberato dalla marcatura, Moretti colpisce un palo in scivolata su imbeccata di un Kerjota in crescita, mentre a tempo scaduto Orfano, sfiancato, non riesce a servire ben tre compagni soli a centro area.

 

Una vittoria che arriva per una Samb ancora in definizione, anche se la fase difensiva funziona già al meglio (un solo tiro su azione di fatto quest’oggi, così come ad Ascoli), e con un Eusepi che, sbloccato, può lavorare al meglio. In attesa dell’arrivo di Guadalupi e della sfida fra due settimane con L’Aquila (entrambe le formazioni sono indicate come le favorite alla vittoria, in attesa del Chieti, sconfitto, e dell’Ancona, trascinata da Martiniello con due gol in due partite), c’è da andare a Notaresco dove si preannuncia una presenza massiccia di tifoseria sambenedettese, quest’oggi presente in oltre 6 mila unità.

 

Il campionato è lungo, la mano di Palladini già si intravede, serve però migliorare l’aggressività dentro l’area di rigore perché, è evidente, Eusepi resta troppo spesso solo.

 

Il tabellino

SAMB (4-3-3): Orsini; Chiatante, Pezzola, Gennari (40′ s.t. Zini), Orfano; Candellori, D’Eramo (23′ s.t. Baldassi), Paolini; Kerjota (46′ Lonardo), Eusepi (48′ s.t. Fabbrini), Battista (40′ s.t. Zini). A disposizione: Semprini, Bouah, Tourè, Tataranni, Moretti. Allenatore Ottavio Palladini.

RECANATESE (3-5-1-1): Del Bello; Manfredi (31′ s.t. Pepa), Ferrante, Cusumano; Spezzano (31′ s.t. Valleja, Canonici (31′ s.t. Bruzzechesse), Alfieri, Raparo, Mordini (14′ s.t. Pesaresi); D’Angelo; Melchiorri (13′ p.t. Melchiorri). A disposizione: Verdini, Nunes, Gomez, Pesaresi, Gergo. Allenatore Giacomo Filippi.

ARBITRO: Alessio Amadei di Terni, assistenti Arli Veli di Pisa ed Emanuele Petrakis di Siena.

Note: cielo nuvoloso, temperatura iniziale circa 21° C, prato non in eccellenti condizioni. Marcatore: 29′ secondo tempo Eusepi. Ammoniti: 24′ p.t.  Candellori, 41′ p.t Spezzano, 19′ s.t. Orsini, 31′ s.t. Filippi. Recuperi 2+5. Spettatori 6.073 (comprensivi dei 3.823 abbonati).



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