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Maltempo, Canducci: «Dove sono i fondi per fare le altre due casse di laminazione sull’Albula?»

SAN BENEDETTO - Il capogruppo di Europa Verde all'Amministrazione comunale: «Solleciti la Regione a mettere in campo le risorse necessarie e si attivi per stipulare l'accordo per la manutenzione periodica delle opere esistenti»
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Paolo Canducci (Verdi)

 

di Giuseppe Di Marco

 

«Le casse di laminazione sull’Albula hanno ridotto i danni causati dal maltempo, ma il progetto originario prevedeva la realizzazione di quattro casse: questo significa che ne mancano da fare due, e dopo l’Amministrazione Gaspari nessuno ha chiesto di stanziare i fondi per completare l’intervento progettato, che deve rappresentare una priorità per prevenire problematiche come quelle di oggi». Parole di Paolo Canducci, che protesta contro l’Amministrazione Spazzafumo per quanto ancora è necessario fare sull’Albula.

 

Per il capogruppo di Europa Verde la Regione Marche dovrebbe stanziare le risorse necessarie al completamento del progetto, ma dovrebbe essere l’ente rivierasco a porre la questione sul tavolo di Palazzo Raffaello. Non solo. Il consigliere di minoranza sottolinea come sia necessario prevedere interventi di manutenzione periodica sulle opere già realizzate: il punto era stato discusso nel Consiglio di aprile e allora il vicesindaco Tonino Capriotti, in risposta all’interrogazione di Canducci, disse che gli enti coinvolti avrebbero potuto sottoscrivere un protocollo d’intesa finalizzato a tale iniziativa. Il primo progetto comunque è stato realizzato e collaudato sette anni fa: è ora, insomma, che i soggetti coinvolti, incluso il Comune di San Benedetto, si attivino in tal senso.

 

«È partito l’iter per la firma della convenzione? – tuona Canducci – Si è mosso qualcosa dall’ultima volta che si è parlato di questo problema? Invece di pensare a realizzare parcheggi e la copertura dell’Albula si dovrebbe sollecitare la Regione perché vengano stanziate le risorse che mancano per completare l’opera di messa in sicurezza del torrente. Di questi tempi le priorità degli enti locali devono concentrarsi soprattutto sulle azioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico».


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