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Piero & Piero e l’incredibile somiglianza: quando il sosia ti vive accanto

ASCOLI - Praticamente come due gocce d’acqua, i due sessantaquattrenni sono nati e vissuti sempre nella stessa città alimentando una folta e divertente aneddotica fiorita sul ricorrente scambio di persona. Una vera rarità, soprattutto sotto il profilo genetico, di livello mondiale
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di Walter Luzi

 

Piero&Piero, quando il sosia ce l’hai in città. I due gemelli monozigoti a loro insaputa hanno lo stesso nome, sono nati nello stesso anno, il 1960, a soli tre mesi di distanza, e per di più nella stessa città, Ascoli Piceno, che non è precisamente una metropoli. E sono praticamente identici. Senza le evidenti forzature e travestimenti che devono adottare certi presunti sosia dei vip, disposti a tutto pur di farsi un po’ di pubblicità. Piero Antonini e Piero Marcantoni invece non hanno fatto mai niente per cercare, o evitare, di somigliarsi. Ha fatto tutto da sola Madre Natura.

Piero Antonini e Piero Marcantoni: chi è chi?

 

Un capolavoro, anzi due in questo caso, di clonazione genetica, nella fattispecie incredibilmente ravvicinata sia sotto il profilo temporale che, soprattutto, geografico. Un rarissimo fenomeno, tutto ascolano, da segnalare alle riviste scientifiche specializzate di tutto il mondo. Solo per dare un’idea, secondo recentissimi studi e modelli matematici di calcolo delle probabilità che ognuno di noi ha di avere un sosia vivente, da qualche parte sull’intero pianeta, aggiornati dalla californiana Berkley University, sfiorano lo zero. Per la precisione si attestano allo 0,11%.

 

Se Piero&Piero avessero avuto la stessa fortuna al gioco avrebbero sbancato più volte il SuperEnalotto. Invece loro due si sono dovuti contentare solo di essere ripetutamente scambiati, da sempre, l’uno per l’altro, da conoscenti e vicini di casa. Anche se Piero Antonini vive a Porta Maggiore e Piero Marcantoni a Campo Parignano.

 

L’elenco di esilaranti gag, degni della migliore commedia all’italiana, è oramai corposo, e va arricchendosi di sempre nuovi divertenti episodi che i due si riferiscono a vicenda ad ogni loro casuale incontro. L’ultimo è avvenuto a Villa Angelini, durante un incontro conviviale benefico a favore dell’Associazione Diabetici Ascolana. Piero Marcantoni, in veste di animatore della tradizionale festa annuale. Piero Antonini, in compagnia della moglie Maria Grazia e di un gruppo di amici, come sostenitore della benemerita associazione. Inevitabile l’incontro, piacevolissimo per entrambi come sempre, fra lo stupore dei presenti per la loro somiglianza davvero impressionante.

 

Piero Marcantoni è un dipendente comunale da quasi quarant’anni. Ora è all’ufficio sport dopo aver girovagato un po’ in tutti gli uffici municipali. Ma la sua passione vera è la musica. Ama definirsi infatti più cantante da piano bar che animatore di feste ed eventi. La sua voce in effetti non è niente male, ma è molto apprezzato, da trentatre anni, nel settore, anche per l’empatia che sa instaurare con ogni genere di pubblico.

 

Una simpatia a pelle e un contatto umano spontaneo che ha, anche questi, incisi nel comune dna con il suo amico e sosia concittadino Piero Antonini. Commesso storico, da ben trentasei anni, della cartolibreria centrale di San Pietro Martire con l’hobby dei motori. Collezionista e grande estimatore com’è di gingilli d’epoca a due e quattro ruote, ma con l’abbraccio, e la battuta, sempre pronti per tutti. Due belle persone che, anche fisicamente, si sono conservate, dall’adolescenza fino alle comuni vigilie di pensionamento dei giorni nostri, integre e in perfetta, parallela anche questa, forma fisica. Stessa altezza, stesso peso, stessi fisici asciutti per Natura, ancora lei, stessa capigliatura ora diradata e imbiancata dagli anni, stesso sorriso contagioso. Proprio nulla li differenzia.

 

Due fenomeni da guinness dei primati. Che hanno esagerato, sempre a reciproca insaputa, anche con le omonimie. A favorire, e caso mai rafforzare ulteriormente, la possibilità di equivoci e scambi di identità già sempre in agguato, hanno chiamato con lo stesso nome anche le rispettive figlie. Eleonora tutte e due. Come se già non fossero abbastanza due Piero fatti con lo stesso stampo.


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