Ponte sull’Ancaranese, Ali Marche: «Salaria congestionata, subito il doppio senso di marcia»

Ancora nel mirino delle proteste la chiusura del Ponte sull’Ancaranese, tra Castel di Lama e Ancarano (Teramo), crocevia tra Ascoli e la Vallata del Tronto e la zona industriale picena e teramana.

L’interdizione all transito dell’ingresso dalla superstrada Ascoli Mare, infatti, rischia di bloccare l’economia di due territori.

Sulla questione c’è molta preoccupazione: imprenditori, commercianti, cittadini comuni chiedono un intervento urgente per limitare i disagi.

Sulla questione interviene anche il presidente dell’Ali Marche (associazione delle Autonomie locali) Andrea Gentili che chiede misure urgenti.

«La chiusura di questo importantissimo asse viario – dichiara il presidente Gentile – tra i territori di Teramo e Ascoli Piceno, avvenuta con ordinanza del presidente della Provincia di Teramo, ha provocato lo spostamento di gran parte della viabilità sulla Salaria creando congestione, rallentamenti ed inquinamento lungo la vecchia statale andando a peggiorare la qualità della vita di circa 30.000 cittadini, senza contare le difficoltà che incontrano le attività produttive e commerciali».

Una situazione tutt’altro che semplice, il presidente Gentile prova a formulare alcune soluzioni: «L’unica soluzione – prosegue il presidente Gentili – a breve tempo per alleviare i pesantissimi disagi è provvedere a trasformare la viabilità a doppio senso di marcia sul parallelo ponte in cemento.

Questa soluzione che è stata proposta da amministratori locali ai competenti organi, in primis le due Province, purtroppo si sta dimostrando complicata e lenta nella tempistica di definizione rispetto a quelle che sono le legittime aspettative dei cittadini.

Sappiamo che le autorità competenti si stanno muovendo in questa direzione, ma vorremo che questa operazione fosse affiancata da una costante e puntuale opera di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività, che attualmente risulta molto carente e che invece contribuirebbe a fare chiarezza su molti aspetti di questa vicenda che risulta ancora difficilmente comprensibile.

Altrettanto urgente – conclude il presidente Ali Gentili – è determinare da parte delle Province l’iter, la progettualità e le risorse necessarie per dare una soluzione definitiva alla viabilità in questo importante snodo, i disagi che subiscono ogni giorno centinaia e centinaia di cittadini, aziende ed attività commerciali, non possono essere accettati senza una chiara progettualità risolutiva che trovi definizione in tempi rapidi».

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