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Carpi-Ascoli, Carrera: «Buona prestazione, ma i gol presi mi hanno fatto arrabbiare»

CALCIO - Il tecnico bianconero dalla sala stampa del "Cabassi": «Partita giocata a viso aperto con tanti spazi. Dovevamo gestire meglio ultimi dieci minuti. In Serie C la differenza la fanno i duelli individuali, non solo la qualità e i nomi. Per Varone una distorsione alla caviglia, lo valuteremo al rientro»
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Massimo Carrera

di Salvatore Mastropietro

 

Riparte con un punto dal “Cabassi” di Carpi il cammino dell’Ascoli nel campionato di Serie C, a quattro giorni dal ko interno contro la Lucchese che aveva riacceso una serie di dubbi sull’operato di mister Massimo Carrera.

 

Il tecnico bianconero, che resta sotto osservazione da parte della dirigenza, si è regolarmente presentato in sala stampa per analizzare la prestazione dei suoi, che hanno ripreso per due volte – con Cozzoli e Corazza – i padroni di casa passati in vantaggio: «Penso che sia stata una bella partita, giocata a viso aperta. Quando ci sono tanti spazi arrivano tante occasioni, ma penso che potevamo gestirla meglio quando loro sono rimasti in dieci nel finale. Tutto sommato la prestazione è comunque buona. La nostra qualità che non riesce a emergere? Il campionato è difficile e i nomi non ti fanno vincere il campionato, ci vuole la qualità ma anche la quantità. Il Carpi oggi si è mostrata un’ottima squadra, in C ci vogliono corsa e cattiveria agonistica a prescindere dai moduli e dalle analisi. A fare la differenza sono i duelli individuali. Oggi abbiamo perso Varone in mezzo al campo, gli si è girata la caviglia e lo valuteremo domani al rientro. Penso che anche Bertini abbia fatto bene al suo posto».

 

I bianconeri pagano ancora delle disattenzioni difensive, che hanno portato alle due reti biancorosse: «Mi hanno fatto arrabbiare, soprattutto il secondo. Era una palla che potevamo assolutamente gestire meglio. Poi comunque la reazione c’è stata, ma c’è rammarico per il finale che avremmo potuto gestire meglio. Serviva maggiore intelligenza nel capire il momento della partita, occorreva fraseggiare di più. Marsura? E’ calcisticamente intelligente, può giocare anche da mezz’ala e lo ha fatto anche stasera, ci avevo già parlato in settimana e mi aveva dato la sua disponibilità. Non sta ancora benissimo fisicamente e ha anche un problema al tallone».


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