facebook rss

Conferenza dei sindaci e sanità, il centrosinistra: «Il nuovo regolamento umilia la Riviera»

SAN BENEDETTO - Dura presa si posizione da parte di Fede, Bottiglieri, Canducci, Palestini, Mancini, Primavera, Felice e Sabrina Gregori, Urbinati e Laversa: «Il sindaco boicotti la convocazione di martedì»
...

La sanità Picena sarà al centro dei futuri incontri in conferenza dei sindaci

 

di Giuseppe Di Marco

 

E’ prevista per martedì 1° ottobre, la riunione della conferenza dei sindaci del Piceno. Ma l’assemblea si riunisce dopo l’approvazione di un regolamento, ad opera della Regione Marche, che per il centrosinistra è completamente sbagliato.

 

E le critiche non mancano. Ad alzare la voce sono Giorgio Fede, Aurora Bottiglieri, Paolo Canducci, Diana Palestini, Giorgio Mancini, Daniele Primavera, Sabrina Gregori, Fabio Urbinati, Felice Gregori e Rachele Laversa: «Non c’è altro modo – scrivono – per sottolineare l’irragionevole scelta della Regione Marche sul nuovo regolamento della conferenza dei sindaci in tema di sanità. Tutta la costa Picena, che detiene il maggior numero di abitanti della Provincia, viene umiliata a dispetto di altre località con un territorio più vasto ma con un numero di abitanti decisamente inferiore».

 

«L’uso della superficie territoriale come peso ha senso se parliamo di manutenzione stradale – continuano – non certo se l’oggetto è la sanità, che è un diritto che va garantito ai cittadini e non ai metri quadri di bosco. Anziché riconoscere l’importanza dei centri a maggiore densità demografica, questa scelta fa l’esatto opposto, umiliando tutti i Comuni della costa Picena e rendendoli di fatto politicamente insignificanti».

 

Le linee di indirizzo regionali per la predisposizione del regolamento sono state approvate l’8 luglio con la delibera di giunta 1032. Il “peso percentuale” relativo al voto di ogni singolo Comune corrisponde alla sommatoria di due parametri: la popolazione (per il 40%) e l’estensione territoriale (60%). Con questo sistema, il Comune di Ascoli ha un peso del 17,01%, mentre San Benedetto del 10,3%.

 

«Ci rivolgiamo al sindaco di San Benedetto e a tutti i consiglieri di maggioranza – aggiungono gli esponenti del centrosinistra – oggi sono loro i primi rappresentanti dei cittadini sambenedettesi. Il nuovo regolamento consegna la Conferenza dei Sindaci ai Comuni montani rendendo quasi irrilevante il voto dei sindaci di San Benedetto, Grottammare, Monteprandone, che insieme contano quasi la metà degli abitanti della Provincia, e che pesano invece per poco più del 17%».

 

La coalizione chiede cosa ne pensi la destra locale, che ai tempi dell’Amministrazione Piunti si batté per avere un ospedale di primo livello sulla costa. «Ci auguriamo – concludono – che almeno il sindaco in carica, che ha sempre sostenuto di non essere vincolato a condizionamenti esterni, abbia il coraggio di far valere la dignità della nostra città».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X