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Lo Sport Paralimpico si fa in quattro e va a scuola: «Insieme facciamo la differenza»

SAN BENEDETTO - L'associazione "Stella del Mare" ha ottenuto, unica nelle Marche, il riconoscimento di "Centro di Avviamento Sport Paralimpico": si inizia con Atletica, Nuoto, Tiro con l'Arco, Calcio, e altre in attivo.
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Gli atleti della Stella del Mare

 

di Pier Paolo Flammini

 

Un bel riconoscimento, l’unico nelle Marche, per l’associazione sportiva “Stella del Mare”, che ha ottenuto la qualifica di “Centro avviamento allo Sport Paralimpico” (Casp), con il sostegno della Federazione Italiana Sport – Disabilità Intellettiva e Relazionale e della Figc – Calcio Paralimpico e Sperimentale. Per ora gli sport sono Atletica, Nuoto, Tiro con l’Arco, Calcio, ma in arrivo ci sono anche Basket, Tennis Tavolo e Badminton.

 

Il motto della società è “Yes, I can – Tutti possono fare la differenza“. Si segnala anche la collaborazione con diversi istituti scolastici, nel dettaglio l’Istituto Superiore “Augusto Capriotti“, l’Istituto Tecnico “Fazzini” di Grottammare e “Mercantini” di Ripatransone, l’Alberghiero “Buscemi“, l’Istituto Comprensivo Nord e quello Centro di San Benedetto.

 

Roberto Ciferni direttore generale della “Stella del Mare” manifesta la sua soddisfazione: «Chiudiamo un cerchio avviato nel 2017, iniziamo con quattro sport ma presto ne saranno molti di più, oltre ad occuparci di disabilità motoria oltre che intellettiva».

 

«La Stella del Mare sta portando avanti successi importanti per il nostro territorio, e va sottolineato anche da noi istituzioni» afferma il sindaco Antonio Spazzafumo, accompagnato dall’assessore allo Sport Cinzia Campanelli: «Le ultime Paralimpiadi mi hanno lasciato delle riflessioni profonde, perché vedere questi atleti che hanno concorso in quel modo è stato entusiasmante. Ringrazio chi porta avanti questo tipo di inclusione».

 

Entusiasta anche la presidente Claudia De Laurentiis: «Questo successo lo dobbiamo ai ragazzi e alle loro famiglie con un atteggiamento mai arrendevole, non dicono mai siamo stanchi, una grande spinta per andare avanti». Tarcisio Pacetti, responsabile Area Centro Sport Paralimpico, ha aggiunto: «Lo sport migliora e cambia la vita, ne siamo convinti». Luca Savoiardi, presidente Comitato Sport  Paralimpico Marche, ha concluso: «Penso che questa realtà sia l’esempio lampante di come svolgere lo sport paralimpico, in appena sette anni dalla costituzione questa società sportiva, oltre che risultati agonistici, ha tesserato una miriade di ragazzi. Il conseguimento del Casp è anche una attestazione del lavoro quotidiano della società».


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