di Giuseppe Di Marco
Ritornare sul tema della variante ProMarche e provare a ricucire lo strappo in maggioranza. E’ questa l’idea avanzata da Umberto Pasquali per risolvere la crisi andata in scena a settembre in Viale De Gasperi.
«Il settore ortofrutticolo ha fatto crescere Porto d’Ascoli – spiega il consigliere – e ora che ci si presenta una tale occasione di sviluppo per il nostro territorio, ritengo sia un errore lasciarsela sfuggire. Oltretutto se si considera che in altri Comuni iniziative di questo tipo vengono accolte favorevolmente».
Il problema è che la variante ProMarche è stata respinta nel Consiglio del 15 giugno, e i motivi alla base del diniego sono stati ribaditi nella delibera approvata durante l’assise del 3 settembre.
«Nel Consiglio di giugno, forse, l’argomento non è stato adeguatamente approfondito – continua Pasquali – Ma nessuno ci impedisce di tornare indietro e riconsiderare l’iniziativa per quello che realmente è, impostando la discussione sulle possibilità che si aprirebbero per San Benedetto con un’opera di questo tipo».
A giugno, infatti, Pasquali e Martina De Renzis votarono favorevolmente, così come i consiglieri di San Benedetto Viva e il sindaco Antonio Spazzafumo. Il voto contrario, in maggioranza, venne da Libera, Centro Civico Popolare e Rivoluzione Civica. «La questione – conclude il consigliere – potrebbe rappresentare un tema sulla base del quale riaprire un tavolo di discussione con l’Amministrazione e la maggioranza».
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