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Si avvicina il congresso del Pd, l’appello di Giorgi: «Torniamo uniti sulla base del confronto»

SAN BENEDETTO - Si torna alle urne a metà novembre, mentre per sabato 5 ottobre è prevista una prima assemblea in cui intavolare i temi che dovrebbero fare da base alla tanto attesa riconciliazione, chiesta a gran voce da un gruppo del partito
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Anna Rosa Cianci, Maurizio Di Cosmo, Pier Giorgio Giorgi e Nazzareno Splendiani

 

di Giuseppe Di Marco

 

Sanità, emergenza casa, attenzione alla periferie, apertura ai giovani. Sono questi i temi che una part del Pd sambenedettese auspica vengano discussi nell’assemblea prevista per sabato 5 ottobre, volta ad inaugurare la stagione congressuale che si concluderà con il ritorno alle urne previsto per metà novembre.

 

Pier Giorgio GiorgiAnna Rosa CianciMaurizio Di CosmoNazzareno Splendiani: questo il nucleo del gruppo che pur mostrandosi critico verso la gestione del partito degli ultimi anni, ha deciso di lanciare un appello a tutti gli iscritti, alle correnti, ai simpatizzanti, per ricompattare il Partito Democratico in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

 

«Ad un certo punto all’interno di questo partito, che è sempre stato inclusivo, è subentrata una leadership autoreferenziale – ha detto la Cianci – Arroccarsi in una torre d’avorio e poi chiedere la pace non è fattibile: abbiamo bisogno dell’apporto dei giovani per poter andare avanti ed è loro che speriamo di vedere protagonisti del prossimo congresso per l’Unione comunale».

 

Impossibile non notare, fra gli assenti, nomi eminenti della sezione quali, in primis, la segretaria Diana Palestini, ma anche gli altri segretari di circolo, ovvero Elio Costantini ed Elisa Marzetti.

 

«Il nostro vuol essere un appello al rinnovamento – ha messo in chiaro Giorgi – Lo scopo è di porre un focus su alcune tematiche che stanno a cuore della maggioranza degli iscritti perché vengano dibattuti nel congresso, in primis la riconciliazione all’interno del partito, con il fine dell’unità. Da tempo il Pd non è tra la gente, mentre noi vogliamo costruire insieme agli altri una nuova idea di città vivibile e accogliente. Soprattutto vogliamo evitare le spaccature che ci hanno caratterizzato per tanti anni. Da evitare è quanto successo nell’ultimo congresso, a seguito del quale una parte si è allontanata e ha appoggiato, alle elezioni, un altro candidato».

 

Dal canto suo, Di Cosmo ha affermato che il congresso non dovrà essere «una semplice conta senza discussione». L’ex Articolo Uno, in tal senso, ha fatto notare che «sull’attuale crisi amministrativa ancora non è venuta fuori alcuna discussione, quando San Benedetto ha bisogno di un partito presente».

 

Un’ultima considerazione interessante è stata offerta da Splendiani, il quale ha rimarcato come, alle ultime elezioni, ben pochi dei voti espressi in favore del Pd siano stati collegati a specifiche preferenze.


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