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Semina panico ad Ascoli, ma nei quattro processi è stato sempre assolto

ASCOLI - Protagonista un marocchino che è più volte finito nei guai, ma è stato sempre dichiarato incapace di intendere e di volere
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Il tribunale di Ascoli

 

Un uomo con disturbi mentali è stato protagonista negli scorsi anni di ripetuti episodi di violenza avvenuti ad Ascoli. Si tratta di un 45enne residente ad Ascoli che per questi fatti è stato processato quattro volte dal tribunale di Ascoli, davanti al quale è stato difeso dall’avvocata Marica Martoni.

 

A causa di un disturbo psicotico paranoideo cronico associato a un disturbo antisociale di personalità, l’uomo è stato giudicato incapace di intendere e di volere in ogni occasione e quindi le sentenze sono sempre state di proscioglimento.

 

All’attenzione del giudice sono finite, separatamente, una serie di aggressioni. Tra il marzo e l’agosto del 2022, l’uomo è stato coinvolto in diverse aggressioni, tra cui una ai danni di carabinieri, un atto vandalico ai danni della chiesa di San Francesco e un’altra ancora ad un connazionale con un coltello. In tutti questi casi, l’uomo ha mostrato segni di agitazione e ha opposto resistenza alle forze dell’ordine. In un’occasione per renderlo inoffensivo i militari dell’Arma hanno dovuto utilizzare il Taser.

 

A seguito di ogni episodio sfociato in processo, l’uomo è stato sottoposto a perizia psichiatrica che ha confermato la sua incapacità di intendere e di volere. I giudici hanno disposto il suo ricovero in una struttura sanitaria specializzata (Rems), ritenendolo socialmente pericoloso.


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