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Novantenne “sfugge” ai familiari per fare un regalo alla nipotina e ha un malore, salvato da un passante

ASCOLI - L’amore di un bisnonno e la volontà di acquistare un ulteriore pensierino hanno spinto l’anziano a uscire di casa in autonomia, nonostante le patologie cardiache. Il lieto fine e il ringraziamento sul gruppo Facebook “Sei di Ascoli Piceno se…”
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di Federico Ameli

 

Disavventura a lieto fine per un signore ascolano che nella giornata di ieri, martedì 8 ottobre, all’alba dei suoi 90 anni è stato protagonista di un inatteso fuoriprogramma rispetto alla sua routine quotidiana, seminando involontariamente il panico tra familiari e amici.

Le Poste di via Crispi

 

In occasione del compleanno di una sua nipotina, nonostante un bel regalo già pronto, in un gesto di estrema generosità ma di scarsa lucidità per via dell’età, l’anziano ha progettato di uscire di casa per acquistare un ulteriore pensierino per la nipote.

 

Armato di indumenti decisamente invernali nonostante la giornata piuttosto calda, nel giro di pochi minuti il nonnino ha messo in atto la più classica delle fughe, eludendo la sorveglianza delle figlie e uscendo di casa alla ricerca di un nuovo regalo, nonostante le gravi patologie cardiache da cui è affetto.

 

Partito da via Po, all’altezza dell’ufficio postale di via Crispi l’anziano ha accusato un malore. Per sua fortuna, però, un uomo di Maltignano che passava da quelle parti è immediatamente intervenuto, chiamando il 118 e assistendo il signore in attesa dell’arrivo dei sanitari.

L’ospedale “Mazzoni” di Ascoli

 

Un regalo che poteva costare davvero caro al novantenne, che dopo essere stato trasportato all’ospedale Mazzoni e una volta ricevute le prime cure del caso, accompagnato da una delle sue figlie, ha potuto raggiungere i familiari a ristorante, giusto in tempo per i festeggiamenti della nipotina e per gustare un bel bicchiere di vino e ben due porzioni di torta.

 

Un gran sospiro di sollievo per tutta la famiglia, che attraverso una delle figlie ha voluto ringraziare il passante dal cuore d’oro sul gruppo Facebook “Sei di Ascoli Piceno se…”, poi prontamente rintracciato grazie al passaparola dei social.

 


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