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Protezione Civile, le istituzioni della Provincia incontrano gli studenti: «Fondamentale sapere come intervenire»

SAN BENEDETTO - Centinaia di ragazzi presenti nell'Aula Magna dell'Istituto Guastaferro e videocollegati per un incontro voluto dalla Prefettura al fine di sensibilizzare le giovani generazioni su come intervenire in caso di emergenza
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Istituto Guastaferro, incontro con gli studenti sulla Protezione Civile, qui i relatori

 

di Pier Paolo Flammini

 

Una assemblea molto partecipata da parte degli studenti degli di tutta la provincia di Ascoli, provenienti da ben 14 istituti superiori, si è svolta venerdì mattina nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Guastaferro”: tema, l’incontro per illustrare i contenuti del “Piano provinciale di Protezione Civile di Ascoli Piceno”. Iniziativa voluta dalla Prefettura di Ascoli Piceno in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale nell’ambito della Settimana nazionale della Protezione Civile, giunta alla sesta edizione.

 

Istituto Guastaferro, incontro con gli studenti sulla Protezione Civile

Trecento gli studenti fisicamente presenti mentre altri 200 erano videocollegati.

 

Dopo l’introduzione di Rita Forlini dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, si sono susseguiti i saluti istituzionali dell prefetto di Ascoli Piceno Sante Copponi, il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, il dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Marche Stefano Stefoni, il direttore regionale.

 

Istituto Guastaferro, incontro con gli studenti sulla Protezione Civile

Sono intervenuti successivamente: Stefano Rosati, responsabile della formazione del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli, il quale ha illustrato i criteri di soccorso tecnico urgente; Silvia Rossi e Alessia Schiarelli, dell’Ufficio per la Protezione Civile della Regione Marche, per i “Sistemi di allertamento – Scenari di rischio”; Tiziana Principi, direttore del Dipartimento Urgenza-Emergenza dell’Ast Ascoli Piceno, con un approfondimento sull’Emergenza Sanitaria; e infine Alessandra Di Maglio, Comandante della Capitaneria di Porto di San Benedetto, sul tema del “Soccorso in mare”.

 

Istituto Guastaferro, incontro con gli studenti sulla Protezione Civile, i relatori

«Parliamo di un tema importante per i giovani – ha affermato il prefetto Sante CopponiInsieme alle altre istituzioni vengono illustrati i contenuti salienti delle criticità del territorio provinciale, dai rischi idrogeologici a quelli idraulici, sismici, connessi alla neve. I Vigili del Fuoco e le strutture sanitarie hanno illustrato agli studenti i programmi di di soccorso e assistenza: è importante il ruolo attivo nel volontariato dei cittadini nella stesura di programmi di protezione civile e poi di autovalutazione, perché i cittadini devono sapere cosa fare per mettersi al sicuro. Arriveremo anche alle famiglie tramite i ragazzi, questo è un momento importante e alcuni temi potranno essere sviluppati in seguito. Il sistema di allertamento per i rischi in Italia è uno dei più avanzati in Europa e non solo. Mi rivolgo a voi ragazzi: fare il volontario nella Protezione Civile è una cosa bellissima, spero che dopo questa giornta molti di voi si vogliano iscrivere».

 

Istituto Guastaferro, incontro con gli studenti sulla Protezione Civile

«Dovete cercare di andare a casa portando qualcosa che vi è utile, come cittadini attivi – ha consigliato il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Luca Pasqualini agli studenti – Per tutelare gli altri, sia attivamente per quanto riguarda voi ma anche per gli altri, per salvare gli amici, i genitori e un giorno saranno utili ai vostri figli».

 

Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo ha fatto riferimento agli ultimi eventi estremi di precipitazioni e al ruolo fondamentale dei soccorsi: «Abbiamo avuto una quantità di pioggia concentrata in pochissimo tempo, con gravi difficoltà. Grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco ma anche della Protezione Civile siamo riusciti a risolvere in tempi rapidissimi, altrimenti i problemi sarebbero stati molto più complicati da risolvere».

 

«Quale migliore occasione per coinvolgere gli studenti – ha dichiarato Stefano Stefani della Protezione Civile – sono felice che siamo tantissimi importante fare sensibilizzazione sul tema sicurezza. Stamattina sono qui presente ma nel frattempo mei colleghi della Protezione Civile stanno gestendo molte emergenze, alcune delle quali vanno avanti da anni, da quando si verificano gli eventi avversi: dal terremoto ai problemi di alluvione all’immigrazione». Stefano Rosati ha aggiunto: «Nella provincia di Ascoli abbiamo circa 160 unità operative nei Vigili del Fuoco, per un totale di circa 6 mila interventi all’anno, quindi una media di 30 al giorno».

 

Alessia Schiarelli, dell’Ufficio della Protezione Civile della Regione Marche, ha aggiunto: «Siamo in un sistema di protezione civile, il tutto parte dal Comune ma molto dipende da qual è il livello di emergenza: locale, regionale, o nazionale. A seconda del pericolo si attivano i diversi gradi di intervento».


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