di Pier Paolo Flammini
Taglia, ri-taglia, a-ritaglia ancora: alla fine uscirà ridimensionato ma “essenziale” il progetto della US Sambenedettese di Vittorio Massi rispetto al campo sportivo “Ciarrocchi” di Porto d’Ascoli, utilizzato dal settore giovanile rossoblù (ma anche da alcune società dilettantistiche della zona) rispetto a quello presentato ufficialmente lo scorso 15 marzo con una Pec al Comune di San Benedetto ma dibattuto per lunghi mesi già a partire dall’ottobre 2023.
Oltre alla collaborazione per sistemare la tribuna e renderla nuovamente fruibile al pubblico (occorrerà procedere all’accatastamento della struttura e quindi avviare l’iter che porta alla Commissione Provinciale Sport e Spettacoli per il nulla osta) gli interventi previsti dalla Samb si limiteranno alla realizzazione di alcuni campetti per i più piccoli (tre campetti con gabbia, e un campetto nella zona nord, dove in precedenze era stata prevista dalla Samb una nuova tribunetta con palestra) e al rifacimento degli spogliatoi. Limitato dunque il progetto e per forza di cose ridotto – ma siamo sempre in fase di trattativa – anche il tempo di concessione, che l’Amministrazione non vorrebbe dilatare oltre la soglia dei 10-15 anni.
Del resto, eventualmente, se ne parlerà in altre battute successive, semmai ce ne saranno ulteriori presupposti. Ma uno degli elementi emersi è anche che Comune e US Sambenedettese lavoreranno fianco a fianco, per evitare ulteriori perdite di tempo.
All’incontro odierno, che si è svolto in Comune, erano presenti il vicesindaco Tonino Capriotti e l’assessore allo Sport Cinzia Campanelli e, per la Samb, Vittorio Massi e il direttore generale Roberto Ricci.
«Nel corso dell’incontro, durato circa due ore – si legge nella nota un po’ criptica del Comune – le parti hanno condiviso osservazioni e riflessioni sul futuro del “Ciarrocchi”, valutando i differenti iter amministrativi possibili per realizzare il miglioramento in una struttura che possa rispondere pienamente alle necessità della società sportiva, con particolare attenzione per i giovanissimi iscritti della scuola calcio».
«Partendo dalla proposta progettuale della Samb – continua – dopo attente valutazioni effettuate sulla base di molteplici fattori, non ultimi i limiti posti dalle vigenti leggi in materia di concessioni in gestione, le parti si sono accordate sulla necessità di riportare la struttura del “Ciarrocchi” alla piena fruibilità e valutare i passaggi verso il potenziamento delle capacità dell’area sportiva».
E infine: «È stato dunque concordato di concentrarsi sulla messa a norma della tribuna del “Ciarrocchi” e nella revisione del progetto affinché comprenda inizialmente solo le strutture essenziali per il funzionamento dell’impianto, e procedere nel più breve tempo possibile verso la concretizzazione di quanto messo su carta».
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