di Pier Paolo Flammini
Vittoria sofferta, combattuta, meritata sostanzialmente: la Samb supera 2-1 l’ostico Roma City e agguanta il secondo posto, assieme al Fossombrone, e “vede” il Chieti, bloccato in casa dal Roma City. Gol di Kerjota, assolutamente eccezionale, e poi Lonardo, entrambi alla seconda marcatura stagionale.
Palladini squalificato ma pur dalla tribuna sorprende nella formazione, con i vice Mancinelli e Voltattorni in panchina: in assenza di Orfano viene ridisegnata la linea difensiva lanciando Paolini, apparso in gran forma in settimana sulla sinistra, con Chiatante a destra. Il resto è “copia&incolla” delle ultime due partite con Lonardo dietro a Eusepi.
E come negli ultimi due incontri la Samb non è quella incerta di inizio stagione, ma spumeggiante, trainata sulla sinistra da Baldassi e Paolini, un po’ meno spumeggiante a destra, con Guadalupi e Candellori che se la giocano contro gli ex Gelonese e Barberini mentre Lonardo fa la spola tra attacco e centrocampo con Eusepi in netto miglioramento come fulcro del gioco e smistatore di palloni offensivi, un po’ meno come terminale.
Dopo alcune battute in equilibrio, la Samb prende nettamente il sopravvento del gioco schiacciando il Roma City nella sua area di rigore. Nei primi 25 minuti ci provano Guadalupi dalla distanza, poi un paio di grande occasioni con Lonardo che di testa, dentro l’area piccola, cicca un assist di Baldassi dal fondo, e poi lo stesso Baldassi, lanciato da Guadalupi, salta l’uomo e si accentra ma il suo tiro è poco alto sulla traversa. Sembra il preludio del gol ma prima c’è un brivido: Hernandez salta Chiatante e va al tiro, Orsini è bravo a deviare in angolo. E sulla ripartenza dal corner, Kerjota fa un numero di altra categoria: servito in corsa nel suo centrocampo, si invola verso la porta e, appena entrato in area, sistema la palla sull’angolino basso, e fa venire giù lo stadio.
La partita non scende di tono: l’ex Gelonese prova a imitare Kerjota per qualità della giocata, sinistro di prima intenzione dai 20 metri, in girata, palla che colpisce l’incrocio. Risponde la Samb con Eusepi che diventa boa offensiva e a sportellate apre spazi dove si infilano Baldassi e Paolini e Lonardo, ma non ci sono altre clamorose occasioni.
La ripresa però si apre male per la Samb: Hernandez viene servito e manda in bambola Chiatante, la palla arriva a Delmastro che da quasi 25 lascia partire un destro secco che si infila all’angolino, per l’1-1. I rossoblù sbandano, Chiatante accusa il colpo e Hernandez gioca per metterlo in difficoltà: Teraschi spara alto dal limite, poi c’è una mischia furibonda nell’area piccola. Dopo dieci minuti i due esterni della Samb tornano a girare, con Baldassi e Kerjota che guadagnano campo e infatti, dopo un angolo conquistato da Kerjota, Guadalupi indovina la traiettoria giusta per la testa di Lonardo il quale, a centro area, indirizza sul secondo palo: 2-1.
Palladini, in tribuna, coi vice Mancinelli e Voltattorni cerca di assestare la difesa e deve operare un doppio cambio: Zini per Chiatante e quindi Tourè per Eusepi. Il risultato è che da quel momento la difesa non lascia più un metro agli avversari (gladiatorii anche Pezzola e Gennari), ma con Lonardo affaticato e senza Eusepi la palla resta poco in fase offensiva. Ne esce fuori un finale convulso, eroico, di corpo a corpo e agonismo spinto, con 9 minuti di recupero. Kerjota ha una nuova occasione, grazie a una imbeccata di un Zini tostissimo sulla destra, poi sempre sulla destra Zini e Battista bucano e Lonardo non riesce a raddoppiare le marcature. Nel finale entrano Lulli e anche Bouah: termina 2-1, Samb imbattuta e seconda in classifica col Fossombrone (altro imbattuto) mentre il Chieti pareggia in casa e resta un punto avanti alla coppia marchigiana.
Alla fine festa con i tifosi e la Samb che dedica la vittoria a Pasquale Bergamaschi, giornalista di San Benedetto premiato sabato con il “Gran Pavese Rossoblù”.
Il tabellino
Stadio Riviera delle Palme, 13 ottobre 2024, sesta giornata campionato Girone F Serie D
SAMB (4-2-3-1): Orsini; Chiatante (21′ s.t. Tourè), Pezzola, Gennari, Paolini; Candellori (40′ s.t. Lulli), Guadalupi; Kerjota, Lonardo (49′ s.t. Bouah), Baldassi (31′ s.t. Battista); Eusepi (21′ s.t. Zini). A disposizione: Semprini, D’Eramo, Tataranni, Moretti. Allenatore Ottavio Palladini in panchina Marco Mancinelli.
ROMA CITY (4-2-3-1): Pappalardo, Delmastro (21′ s.t. Cavacchioli), Fradella, Barberini (36′ s.t. Marchi) Alari, Scognamiglio, Bonello (28′ s.t. Pellegrini), Gelonese, Piccioni (38′ Camilli), Hernandez, Teraschi (28′ s.t. Fontana). A disposizione: Merlini,Trasciani, Battistoni, Calisto. Allenatore Agenore Maurizi.
Arbitro: Giovanni Matteo di Sala Consilina, assistenti Roberto Lembo di Valdarno e Orazio Nicodemo di Sapri.
Note: cielo sereno, temperatura 21 gradi, prato in buone condizioni. Prima della partita la Samb ha donato un assegno di 3.828 euro a Fernando Palestini, vicepresidente Caritas (1 euro per ogni abbonamento sottoscritto). Sempre prima dell’inizio, saluto di Sauro Fattori, ex attaccante Samb in Serie B, al pubblico (è stato l’ultimo a segnare in un derby con l’Ascoli il 5 gennaio 1986) e sfilata dell’associazione Bona Dea di Cupra in abiti tipici romani in occasione della festa di San Benedetto Martire, che cade oggi. Spettatori effettivi 5.115 tra paganti e abbonati. Ammoniti: 26′ Kerjota, 1′ s.t. Delmastro, 16′ s.t. Lonardo. Ammoniti: 43′ Eusepi, 47′ Delmastro, 27′ s.t. Barberini, 30′ s.t. Camilli, 46′ D’Eramo. Angoli: 7-5. Recuperi: primo tempo 2, secondo tempo 9.
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