“Donna Difesa”, partito con successo il progetto per rendere le donne più sicure nella legalità

E’ iniziata ieri 16 ottobre la seconda edizione per quest’anni del progetto di autodifesa femminile “Donna Difesa” sviluppato dalla Asd Budo Piceno, in collaborazione con la Questura di Ascoli ed il patrocinio del Comune di Ascoli.

Il progetto, nato con un’alta vocazione sociale e solidaristica, a contrasto della violenza di genere, ha riscosso un considerevole apprezzamento da parte delle partecipanti.

A questa sessione inaugurale è intervenuto il questore Giuseppe Simonelli, accompagnato dal Capo di Gabinetto Filippo Stragapede.

Il questore ha evidenziato e ribadito l’importanza del progetto nel conferire alle donne maggiore sicurezza, fornendo loro gli strumenti per prevenire e contrastare fattivamente questa piaga sociale, sempre nel rispetto della legalità e dei diritti, ed ha sottolineato anche come tale iniziativa assicuri una funzione sociale e di benessere per le praticanti che durante le quasi due ore di lezione svolgono ad ogni modo un’attività sportiva e come questa rappresenti altresì un bel momento di aggregazione.

Le lezioni, tenute dal dipendente della questura e docente nazionale MGA Metodo Globale di Autodifesa FIJLKAM Giuseppe Marcheggiani, coadiuvato dai tecnici del Budo Piceno, proseguiranno tutti i mercoledì sera, dalle ore 20, presso la sala Judo della Palestra di Atletica Pesante, sita in Via de Dominicis ad Ascoli.

Nell’ambito del progetto, il prossimo 25 novembre 2024, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si terrà una conferenza sul tema del Diritto Penale concernente la legittima difesa, il Codice Rosso, lo stalking con il dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Giovanni Fiorin e sulla psicologia dell’evento critico tenuta dallo psicologo della Polizia di Stato Michele Angelini, della Questura di Ancona.