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Dall’Arengo una stazione appaltante qualificata al servizio del territorio

ASCOLI - I tecnici dell’ufficio Gare, coordinati dal dirigente Conoscenti, potranno gestire le procedure di appalto anche per conto di altri comuni ed enti che vorranno affidarsi all’Arengo. Già siglate le prime convenzioni, apertura anche alle realtà delle Marche e di altre regioni
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La presentazione della stazione appaltante qualificata

 

 

di Federico Ameli 

 

A distanza di qualche mese dall’annuncio del sindaco Marco Fioravanti, l’anticipazione è divenuta realtà: l’ufficio Gare del Comune di Ascoli ha ufficialmente completato l’iter che consentirà all’Arengo di poter contare su una stazione appaltante qualificata e autorizzata a svolgere l’attività di committenza ausiliaria.

Fioravanti e Pantaloni

 

In altre parole, i tecnici comunali Rocco Piscinnè, Laura Mancini, Silvia Silvestri e Roberta De Bois, sotto la supervisione del dirigente Maurizio Conoscenti e del segretario comunale Vincenzo Pecoraro, potranno gestire le procedure di appalto anche per conto di altri comuni ed enti che vorranno affidarsi all’Arengo, che parallelamente continuerà a portare avanti in autonomia un’attività che nel solo 2024 ha visto l’ufficio Gare appaltare ben 130 milioni di euro in lavori e servizi.

 

«Ringrazio il personale dell’ufficio Gare, il dirigente Conoscenti e e l’assessore Pantaloni – esordisce il sindaco Marco Fioravanti in conferenza stampa – Due settimane fa abbiamo portato in Consiglio comunale la stazione appaltante di territorio, portando avanti anche un’interlocuzione con la Regione Marche per stipulare una convenzione per gestire i procedimenti di diversi comuni che vorranno affidarsi ai nostri uffici. Questa stazione svolgerà una funzione importante nel nostro territorio ed è stata sviluppata sulla base di due fattori: in primis quello tecnico, perché l’appalto di 130 milioni di euro è un grande risultato, ma anche sul piano politico, in quanto volgiamo che Ascoli svolga il ruolo di città metromontana, che apre all’esterno con le proprie capacità e professionalità, con l’obiettivo di prendersi cura dello sviluppo delle aree interne».

Il segretario comunale Vincenzo Pecoraro

 

La creazione di una stazione appaltante qualificata consentirà di muoversi in maniera più agile tra gli adempimenti previsti dalla legge, scongiurando intoppi e rallentamenti che, in tempi di Pnrr, andrebbero altrimenti a complicare i piani delle amministrazioni locali. La prima adesione ufficiale è della scorsa settimana e arriva direttamente dal Comune di Acquasanta, con diverse richieste e interessamenti che in questi ultimi giorni stanno giungendo sulle scrivanie dell’Arengo.

 

Come dichiarato dal sindaco Fioravanti e dal dirigente Conoscenti, anche il Comune di Monteprandone ha sottoscritto un’apposita convenzione, passaggio che nel prossimo futuro si concretizzerà anche con Montegallo e, con tutta probabilità, anche con Montedinove, Palmiano, Cossignano e Rotella.

 

«Sono diversi i comuni che stanno interagendo con Conoscenti per iniziare a lavorare insieme – conferma il sindacoAl di là delle gare d’appalto, la stazione appaltante avrà anche una funzione di scambio di buone pratiche, pareri e suggerimenti con gli altri comuni, in una visione interregionale che prevede l’apertura anche ai comuni non marchigiani, a cui vogliamo tendere la mano per portare avanti progetti condivisi. Sarà un anno decisivo per il Pnrr per i comuni italiani. Qualche giorno fa abbiamo svolto dei sopralluoghi nei cantieri, tutti stanno procedendo al meglio e ne sono felice. È merito di un grande lavoro di squadra, non autoreferenziale, sostenuto dal segretario Vincenzo Pecoraro, in un autentico esempio positivo silenzioso».

 

«Mi associo ai ringraziamenti del sindaco – afferma Francesca Pantaloni, assessore al Bilancio con delega alle Gare – Se oggi riusciamo a svolgere questo servizio per altri enti è grazie al lavoro svolto per acquisire un know how che con orgoglio mettiamo a disposizione. Dal 13 giugno scorso siamo stati riconosciuti come stazione appaltante qualificata con livello L1, che in pochi in provincia possono vantare. La mission del capoluogo è mettersi al servizio del territorio per migliorarne l’efficienza, alzando sempre più l’asticella».

Presenti in conferenza stampa anche il dirigente Conoscenti, il segretario Pecoraro e i tecnici che, già dai giorni scorsi, sono al lavoro per garantire risultati non più soltanto al Comune di Ascoli, ma all’intero territorio, con tutte le responsabilità che ne conseguono.

 

«In una logica di rete, abbiamo messo in campo una collaborazione istituzionale per fornire un servizio a tutti i comuni che hanno queste necessità – afferma Maurizio ConoscentiIn provincia, solo il Comune di Ascoli e l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto possono svolgere attività di committenza ausiliaria per altri enti senza limitazioni di importo.  Si tratta di un obiettivo sfidante che come struttura abbiamo accolto, facendo affidamento sulla vera colonna portante di questo progetto, rappresentata dai colleghi e dalle loro professionalità e serietà. Ci auguriamo che il carico di lavoro vada di pari passo con l’implementazione del personale necessario, ma siamo convinti di poter dare una risposta adeguata alle esigenze espresse dal territorio, grazie anche al coordinamento del segretario. Si tratta di un lavoro che verrà svolto contestualmente al carico ordinario, in una realtà vivacissima che deve affiancare l’Amministrazione nelle sfide che pone».

 

«Uno degli obiettivi del sindaco è sempre stato far diventare il Comune il vero e proprio centro della nostra provincia – conclude il segretario Vincenzo PecoraroSi tratta di un bellissimo progetto, nell’ambito del quale siamo pronti ad aiutare le altre amministrazioni. Auguro un buon lavoro alla squadra di Maurizio, nella consapevolezza che sapranno essere all’altezza».

 


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