di Renato Pierantozzi
Don Pino Petrocchi, l’arcivescovo ascolano de L’Aquila, è stato creato Cardinale pochi minuti fa da Papa Francesco all’interno della basilica di San Pietro dove si è svolto il Concistoro. Presente a Roma anche il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, visto che per molti anni Petrocchi è stato parroco di Trisungo. Petrucci ha abbracciato il neo porporato,prima della cerimonia che è iniziata alle 16 di giovedì. Proprio Petrocchi, da vescovo de La Aquila, er astato uno dei primi a raggiungere Trisungo e Arquata dopo la terribile scossa del 24 agosto 2016 che causò decine di morti distruggendo per sempre la frazione di Pescara del Tronto. Alla vigilia del Concistori, Petrocchi ha commentato così la scelta del Papa di nominare tra i “principi” della Chiesa un vescovo che non risiede in un sede cardinalizia. «E’ un segno di attenzione, io direi anche di predilezione del Papa, che proprio alle periferie dedica un amore specialissimo di padre. L’Aquila è una città che ha le ferite ancora visibili del terremoto, un evento che ha determinato fratture, non soltanto nell’ambito murario, quindi degli edifici, ma anche nell’anima delle persone. Quindi la carità deve essere attenta a intercettare le domande profonde, i bisogni, perché spesso non vengono espressi ma operano dentro le esistenze concrete». Presente a Roma anche il sindaco Guido Castelli insieme a tantissimi ascolani. «Giornata di festa per Ascoli e per la chiesa ascolana -ha commentato il sindaco- Il nostro caro concittadino, mons. Giuseppe Petrocchi, è stato creato cardinale da Papa Francesco nel corso del concistoro di oggi pomeriggio. Tantissimi ascolani, e io con loro, hanno voluto accompagnare a San Pietro questo straordinario uomo di Chiesa che partendo dalla nostra Cittá non ha mai smesso di annunciare l’amore di Dio a tutte le persone che ha incontrato lungo il proprio cammino. Un abbraccio fraterno a “Don Pino”». Anche il vice sindaco Donatella Ferretti svela un aneddoto sul neo porporato:«Tanti anni fa, circa venti (!) -dice Ferretti- ottenni il trasferimento al Liceo Psico pedagogico di Ascoli per la cattedra di Filosofia e Pedagogia. Era la cattedra lasciata da don Pino, diventato vescovo di Latina. Amatissimo dagli studenti per la sua preparazione intrisa di umanità e spirito di accoglienza. Un educatore, un pastore di anime, una guida spirituale. Buon cammino monsignor Petrocchi, caro don Pino, felici e orgogliosi di essere tuoi concittadini».
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