Samb-Avezzano 0-1: classica partita maledetta, autogol di Moretti e poi assedio e contestazioni arbitrali

Tifosi Samb – Foto US Sambenedettese

di Pier Paolo Flammini

La novità principale in formazione è l’inserimento di Moretti centravanti, per fare turn-over in virtù dei tre incontri settimanali. Rientra anche Baldassi mentre in difesa si sceglie Zini a sinistra e Chiatante a destra.

La Samb è partita bene, con un tiro di Lonardo dopo 3 minuti, imbeccato di tacco da Kerjota, e poi alcune incursioni di Baldassi. Ma al 6’ doccia fredda: prima un errore in disimpegno tra Candellori e Chiatante regala un angolo agli ospiti, e sul seguente cross di Verna Moretti sfiora di testa e alza la traiettoria della palla mandando fuori causa Orsini, 0-1.

La Samb impiega alcuni minuti a riprendersi, ma al 19’, su angolo conquistato da Baldassi, Pezzola di testa sfiora il pareggio, con palla che attraversa tutto lo specchio della porta. I rossoblù stringono l’Avezzano nella propria area di rigore, trovano il passaggio tra le linee con una fluidità impressionante, ma mancano di precisione al tiro. Baldassi non è lesto alla deviazione su cross di Chiatante (22’), Guadalupi da dentro l’area calcia al volo ma abbondantemente fuori (24’), Kerjota dal limite prova il tiro a giro con Zamarion che salva sul secondo palo in tuffo (25’).

Mancinelli, che sostituisce per la terza volta lo squalificato Palladini, cambia posizione per Zini e Chiatante, con il primo che diventa una freccia offensiva più che volentieri. Ma il senso della partita è unico: Moretti pescato da Baldassi gira al volo, un difensore devia il tiro che termina di pochissimo a lato. Fioccano i corner per i rossoblù (saranno 14 alla fine), su uno di questi Lonardo devia di testa ma la palla termina di poco a lato. C’è poi un errore di Orsini su rinvio, ma Ferrari, dal limite, non coglie l’angolino e subito dopo Lonardo fa lo stesso. Al 41’ grande occasione per Lonardo: Moretti va in pressing su Zamarion, palla che resta nell’area piccola ma il giovane attaccante non è lesto nella conclusione e si fa recuperare il pallone.

Nella ripresa la Samb inizia con ancora più convinzione, con Orfano a sinistra.

Subito Orfano va al cross basso, e Zamarion in tuffo devia la traiettoria insidiosa sul secondo palo, subito dopo il nuovo entrato calibra per Gennari che non arriva per un nonnulla. Poi Kerjota si inserisce sulla destra, dribbla e tira di destro, palla però fuori. Assedio totale, con cross ripetuti dalle fasce, poi all’ottavo entra Fabbrini che metterà alle strette la difesa ospite imperversando sulla sinistra.

All’11esimo da Fabbrini a Candellori, il cui tiro viene rimpallato tra due difensori e termina in fondo, al 13’ Kerjota tira una punizione e la palla, deviata dalla barriera, termina a lato di pochissimo. Fabbrini al 14’ perde palla e si attiva un contropiede fulmineo degli ospiti con Orsini che salva in angolo su un tiro di Ferrari e subito dopo Lonardo, col fiatone, perde palla con De Silvestro che calcia a lato da buona posizione. Ma è una sorta di paura in un assedio continuo con la Samb che si schiera col 4-2-4 con l’ingresso di Eusepi e Tourè per Moretti e Lonardo.

Ci prova ancora Guadalupi poi Eusepi inizia la sua partita con un colpo di testa sul quale Zamarion si supera deviando con la punta delle dita. Dopo il 25’ l’assalto rossoblù non conosce sosta: Eusepi mette in mezzo, deviazioni nell’area piccola con Pezzola che non riesce a deviare in rete, al 28’ il tiro di Fabbrini viene deviato in angolo da un difensore alla disperata, al 32’ ancora Kerjota per Eusepi che devia sottoporta e Zamarion interviene di istinto quasi sulla linea e manda in angolo, al.

Inizia anche la partita dell’arbitro Massari di Torino: prima la Samb recrimina per un doppio tocco di mano su Fabbrini e Zini, poi il finale ha del clamoroso.

Rossoblù con 3-3-4 con Battista mezz’ala d’attacco: Fabbrini dribbla ancora sulla sinistra entra in area e su di lui c’è un doppio intervento , l’arbitro lascia correre incredibilmente. In un contropiede ancora grande intervento di Orsini su De Silvestro ma risponde subito il collega con una ennesima grande respinta su Eusepi. Al 45’ cross di Battista sul secondo palo, Bassini salva la palla che stava entrando in porta.

Appena 6 i minuti di recupero che provocano una protesta fortissima della tifoseria di casa, ma al 47’ il signor Massari si supera. Ennesimo dribbling di Fabbrini che viene tirato per la maglia in area, l’arbitro, bene appostato, non fischia e riempie di cartellini i rossoblù. Ma non è finita: Battista cicca clamorosamente sotto porta (palla che finisce in angolo), e infine cross di Battista con testa di Gennari, fuori.

Che dire: finisce con la squadra di casa applaudita dalla tifoseria nonostante la sconfitta contro la ex ultima in classifica. Difficile chiedere di più, veramente: forse troppo leziosa la Samb all’inizio, con l’estrema facilità di indovinare i passaggi tra le linee. Alcuni giocatori, come Lonardo e Baldassi, hanno reso al di sotto del solito, ma effettivamente sarebbe difficile chiedere più di quanto realizzato, almeno 10-12 palle gol nitide e molte recriminazioni. Tre punti persi però pesantissimi.

Il tabellino

SAMB (4-2-3-1): Orsini; Chiatante (1′ s.t. Orfano), Pezzola (35′ s.t. Battista), Gennari, Zini; Candellori (16′ Eusepi) Guadalupi; Kerjota, Lonardo (16′ s.t Tourè), Baldassi (7′ s.t. Fabbrini); Moretti. A disposizione: Semprini, Lulli, D’Eramo, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini (in panchina Marco Mancinelli).

AVEZZANO (3-5-2): Zamarion, De Silvestro (44′ s.t. De Lorenzo), Verna, Luciani, Pensalfini (37′ s.t. Konatè), Filippini, Mascella, Castanha (44′ Lombardi), Ferrari (31′ s.t. Valvassori), Senese, Bassini. A disposizione: Esposito, Lapenna, Tiganj, Bolo, Passewe. Allenatore Sandro Pochesci.

ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino. Assistenti Alex Scaldaferro di Vicenza e Filippo Todaro di Finale Emilia.

NOTE: cielo nuvoloso, temperatura 22° C, prato in buone condizioni. Autogol di Moretti al 9′ primo tempo. Angoli 14-3.  Ammoniti, primo tempo Verna 29′. Secondo tempo Ferrari 3′, 12′ Bassini, 24′  Orfano, Moretti, Pensalfini, Marzetti, Pochesci, 48′ s.t. Mancinelli e Gennari. Spettatori 3.148 (quota di spettatori effettivi, abbonati 3.828).