Più autobus e rincaro per i parcheggi: ecco come potrebbe cambiare il centro

Piazza Montebello

di Giuseppe Di Marco

Potenziare il trasporto pubblico locale e aumentare progressivamente le tariffe dei parcheggi a pagamento: è questa la soluzione che l’Amministrazione comunale sta valutando per risolvere i problemi di viabilità che il centro sta per conoscere con l’apertura di nuovi cantieri.

Cantieri che non è possibile rimandare: da un lato il restyling di Piazza Montebello, dall’altra l’ammodernamento della stazione ferroviaria: interventi che si concentreranno nel raggio di pochi metri e per le quali vanno studiate misure di alleggerimento del traffico locale.

Per quanto riguarda la Piazza, nell’ultima riunione di giunta ne è stato approvato il Piano di fattibilità tecnico-economica: questo vuol dire che prima di Natale gli uffici dovrebbero approntare il progetto esecutivo, così da andare a bando all’inizio del 2025. Tutto considerato, questo intervento dovrebbe partire a fine estate. L’adeguamento della stazione centrale, invece, è ancora in fase di studio, ma a metà novembre è stata fissata una conferenza dei servizi per definire le modalità con cui effettuare l’opera. Anche questo intervento, insomma, dovrebbe avviarsi l’anno prossimo.

Come alleviare il volume di traffico nel quadrilatero? Il Comune ha in mente di avviare un confronto con la Start per potenziare alcune linee urbane – e in alcuni casi extraurbane – da e verso i due hub ferroviari di Marina Centro e Porto d’Ascoli. Con più autobus e intervalli di tempo inferiori fra una corsa e la successiva, si vorrebbe incentivare la città a spostarsi con i mezzi di trasporto pubblico, in modo da non ingolfare la zona dove il traffico, appunto, tende a concentrarsi maggiormente.

La seconda misura sarebbe il progressivo aumento delle tariffe dei parcheggi a pagamento del centro. Si tratta ancora di un’ipotesi, ma l’Amministrazione ha bisogno di uno strumento per disincentivare l’utilizzo di veicoli privati nell’area più frequentata della città. Se quest’idea venisse adottata, l’aumento potrebbe risultare notevole rispetto al livello attuale.

L’indirizzo, comunque, è di attendere le risultanze del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) che dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno.