Lonardo, un Cobra tutto d’oro: tre gol e un assist

Edoardo Lonardo

ORSINI 6,5 Non deve compiere interventi di rilievo ma è vigile sul tiro del temuto Cascio, terminato a lato, e si fa trovare pronto sull’unica conclusione in porta dei padroni di casa, di De Filippo nella ripresa.

ZINI 7 Nessun patema in difesa, imperioso quando si sgancia all’attacco, come nell’occasione in cui propizia il gol del vantaggio di Lonardo.

ORFANO 6,5 Nella fase iniziale della gara la sua intesa con Battista garantisce alla Samb il dominio sulla corsia sinistra. Dopo il vantaggio sta più attento alla fase difensiva.

PEZZOLA E GENNARI 7 Si può dire che l’Isernia non ha la forza per metterli in difficoltà ma nelle poche occasioni in cui Cascio e compagni cercano di organizzare un’azione pericolosa, mettono in mostra muscoli e fosforo e blindano la difesa.

CANDELLORI 6,5 Giunto a San Benedetto per giocare come mezz’ala di inserimento, non ha di fatto mai giocato in questo ruolo. Col rientro di Guadalupi il suo compito è quello di interditore a centrocampo, ruolo che svolge con grande bravura e diligenza. Ammonito, sostituito per evitare rischi.

GUADALUPI 7 Se contro l’Avezzano aveva giocato un po’ sotto tono (prestazione comunque sufficiente) a Isernia ha deciso di mostrare quel che vale. Inizia con lanci lunghi che tagliano la difesa di casa, specialmente per Battista. Poi indovina sempre la giocata giusta, compreso l’assist per il 3-0. Monumentale.

KERJOTA 7 Segna il quarto gol, terzo in campionato, e ha un altro paio di occasioni per timbrare il cartellino. Sulla destra apre squarci nella difesa di casa.

LONARDO 8,5 Tre gol che gli valgono definitivamente il soprannome “Cobra”, a lui assegnato la scorsa estate dal compagno Pezzola ma meritato anche per i tre gol segnati: tripletta di rapina, con i primi due gol segnati a porta vuota (bravo a farsi trovare pronto), il terzo infilandosi al centro della difesa molisana. Ma non gli basta. Oltre a un altro paio di occasioni, decide di far vedere che il Cobra ha anche ottime doti tecniche, così colleziona l’assist per il 4-0 al compagno Kerjota, invertendo i ruoli soliti. Sei gol nelle ultime sei partite, non ha timbrato solo a Fossombrone e contro l’Avezzano, nell’occasione in cui non ha fatto coppia con Eusepi.

BATTISTA 7 Nella prima mezz’ora è il più attivo tra gli attaccanti rossoblù, si fa trovare sempre pronto sulle aperture di Guadalupi. Mancinelli gli chiede di puntare l’uomo e entrare in area e in una occasione di questo tipo confeziona un assist d’oro per il 2-0 di Lonardo, poi nella ripresa colpisce anche un palo, avrebbe meritato il gol.

EUSEPI 6,5 Spreca un paio di occasioni che gli avrebbero consentito di tornare al gol su azione, però conferma quanto si era visto in precedenza: con la sua presenza gli altri attaccanti vanno in gol in maniera eccezionalmente facile, mentre nell’unica sua assenza da titolare si è registrata una secca in fatto di marcature. Un caso? Nel dubbio, nessuno toccherà nulla.

LULLI 6,5 Al posto di Candellori, ammonito, crea una diga a centrocampo e consente al resto della squadra di giocare in tranquillità.

D’ERAMO 6 Entra nel finale e conferma la sua duttilità: stavolta sostituisce Battista sulla sinistra. Un jolly di centrocampo.

TOURE’ s.v.

BALDASSI s.v.

FABBRINI s.v.

PALLADINI (MANCINELLI) 8 Certo, se si pensa alla sconfitta con l’Avezzano viene il magone: un dominio non dissimile a quello mostrato oggi ma con alcuni giocatori un po’ sottotono, a partire da Lonardo. Gare a senso unico le ultime tre, ma la stessa cosa è avvenuta con L’Aquila (5-0) e si è andati molto vicini a Fossombrone (2-2). il 4-2-3-1 imperniato sull’under Lonardo appare intoccabile, anche se questo costringe Guadalupi e Candellori a soffrire un po’ di più. Ciò che emerge è soprattutto la qualità del gioco dei rossoblù, che oggi hanno impostato una gara diversa però rispetto a quella contro l’Avezzano, quando la facilità di trovarsi tra le linee aveva forse illuso di una facilità di vittoria.

Oggi si è deciso di avvantaggiarsi della precisione nei lanci di Guadalupi, specie per Battista, ma la superiorità tecnica e tattica della Samb è emersa con prepotenza quando si è cercato il primo gol e subito dopo, alla ricerca del raddoppio.

Recuperato Orfano e la coppia Eusepi-Lonardo, al momento tutta appannaggio del “Cobra” in tema di realizzazioni, la Samb ha saputo rispondere con grande carattere rispetto al passo falso di mercoledì, cosa che poteva invece complicare la partita. Niente di tutto questo. Vero che le principali rivali rispondono colpo su colpo. Bisognerà apportare qualche correttivo (principalmente trovare degli under sostitutivi dei titolari, a partire proprio da Lonardo), per il resto il lavoro fin qui svolto, superando le difficoltà iniziali, è encomiabile. P.s. C’è qualcuno che parla ancora di Palladini difensivista?