Samb-Ancona, il Siulp: «Stadi pieni ma sicuri, le decisioni del prefetto si rispettano»

«Stadi pieni ma sicuri. Le decisioni del prefetto si rispettano»: è questa la posizione del Sindacato italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp) di Ascoli in merito alla decisione, da parte della prefettura e su segnalazione del comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, di vietare la trasferta a San Benedetto ai tifosi anconetani, in occasione del derby del 3 novembre.

Argomento che ha innescato un dibattito, con l’intervento di altri sindacati (leggi qui).

«La Polizia di Stato – afferma Benedetto Fanesi, segretario provinciale del Siulp – è al servizio delle Istituzioni e dei Cittadini ed il sindacato ne è un ingranaggio fondamentale. Le Forze dell’ordine sono in grado di garantire la sicurezza di ogni evento, ma la valutazione comporta un’analisi più ampia e di più fattori e, quindi, alla pari delle sentenze che vanno rispettate.

Credo che la scelta del Prefetto sia da condividere in toto perché sicuramente ponderata su valutazioni oggettive.

Il Siulp vuole gli stadi pieni senza alcuna forma di restrizione o divieto per chi intende godersi una serena giornata di sport e di divertimento. Ma preferiamo però, prima di riproporre un altro “caso” Ascoli-Pisa dove 16 colleghi sono rimasti feriti, che alcune valutazioni vengano fatte prima dell’evento.

Più prevenzione e meno repressione, a tutela dei colleghi e dei cittadini, adottando ogni utile iniziativa da chi ha il dovere istituzionale di tutelarli».

Il segretario del Siulp riporta, invece, l’attenzione sulla questione «della sofferenza degli organici che non consente di gestire in autonomia le esigenze di controllo del territorio e di ordine pubblico, se non con rinforzi di reparti da altre province.

Se proprio ci dobbiamo soffermare a fare una riflessione – sono ancora le parole di Fanesi – bisogna comprendere cosa si può migliorare affinché tale restrizione non si ripresenti in futuro anche con eventi simili, per esempio con azioni mirate a rafforzare il sistema sicurezza e gli organici.

Sarebbe stato più opportuno infatti parlare pubblicamente dei potenziamenti, sollecitando nuove assegnazioni con i movimenti ministeriali di dicembre, e di stanziare più risorse per il pagamento degli straordinari e del rinnovamento dei presidi di Polizia. Come il nuovo stabile del Commissariato di  San Benedetto, in merito al quale il Siulp è sempre attivo, incontrando anche in questi giorni il sindacato della località rivierasca ed il questore».

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