di Pier Paolo Flammini
Come otto anni fa, la Samb di Palladini è in testa solitaria dopo 10 giornate: allora, lo “stacco” con le altre squadre avvenne alla nova, stavolta alla decima. E come nell’ultimo campionato vinto da Palladini e dalla Samb in Serie D, anche allora l’inseguitrice era a un punto: il San Nicolò seguiva a 21, stavolta l’Atletico Ascoli, anche se è ufficialmente a 17 punti, è virtualmente a 20 a meno di eventi clamorosi (la partita contro l’Avezzano sarà recuperata sul risultato di 3-0). Diverso il discorso invece nell’altro campionato vinto da Palladini con la Samb: alla decima era in testa il San Cesareo con la Samb ad inseguire.
Numeri, che servono ad accompagnare il primo posto odierno con la consapevolezza che il percorso sarà lungo e complicato, che da dicembre, col calciomercato invernale, inizia un nuovo campionato, e che un anno fa, con Lauro in panchina, dopo dieci giornate la Samb era già in fuga: 22 punti allora (6 vittorie e 4 pareggi), con Campobasso e Chieti che inseguivano a tre punti.
Dalla partita contro l’Ancona arrivano molte conferme: la squadra ha trovato una sua organizzazione di gioco, il 4-2-3-1 funziona grazie, va detto, al grande apporto che in questo momento stanno dando i due centrali Pezzola e Gennari e Candellori, trasformato da mezzala di inserimento a infaticabile incontrista di mediana. In questo modo non solo la Samb regge quattro attaccanti, ma anche un centrocampista di costruzione come Guadalupi: spesso infatti il 4-2-3-1 come quello della Samb si affida o a un falso secondo attaccante (ricordate Perrotta dietro Totti quando Spalletti inventò il Pupone centravanti?) oppure a due mediani di rottura.
La solida base difensiva, supportata alla grande da Zini e con un Orfano che si è notato molto quando assente (come nel primo tempo di Notaresco), oltre che dalla continua crescita di Orsini, permette alla costruzione di Palladini di non sbandare. Così le occasioni continuano ad essere tantissime in ogni partita, anche nell’1-0 di corto muso contro l’Ancona. Specie nel primo tempo, perché nella ripresa la Samb non ha affondato quando potuto, forse anche a causa della stanchezza di alcuni attaccanti.
Ora c’è un impegno infrasettimanale: mercoledì trentaduesimi di Coppa Italia contro la Vigor Senigallia, ma, come già ha anticipato Palladini, la partita servirà a dare minuti a chi ha giocato meno, come i vari Moretti, forse Fabbrini, D’Eramo, Cantarini e diversi under come Bouah, Tataranni, Semprini, Orlandi. Ma la testa è già con vista Chieti: addirittura mister Ignoffo ha giustificato il pareggio dei neroverdi a Sora col fatto che i suoi ragazzi avessero già la testa alla partita con la Samb. Intanto la Samb si è allenata in mattinata mentre martedì, come al solito, nel pomeriggio. Altri allenatori, intanto, saltano: domenica scorsa si è dimesso Pagliari de L’Aquila, oggi è arrivato l’esonero di Filippi della Recanatese, una delle favorite iniziali precipitata in zona retrocessione.
Un anno fa finì 2-2 con uno strascico polemico per le decisioni arbitrali (il gol del pareggio di Fall avvenne con un avambraccio): la Samb era prima e il Chieti secondo, poi entrambe le formazioni ebbero una flessione nel girone di ritorno. E se a San Benedetto è rimasto Massi e l’entusiasmo sempre straripante (6.500 presenze contro l’Ancona nonostante l’assenza di tifosi ospiti), a Chieti sembra cambiato quasi tutto.
A settembre è avvenuto ufficialmente il passaggio del 70% delle quote dai precedenti proprietari Daniele Ferro ed Ettore Serra, rimasti col 30%. La Virgo, holding che si occupa di cosmesi, ha tra i fondatori il teatino Altair D’Arcangelo e in questi mesi ha esposto importanti progetti per il rifacimento dello stadio di Chieti oltre che collaborazioni con la locale università.
A proposito della partita con la Samb, è stata indetta la “Giornata NeroVerde“: anche gli abbonati acquisteranno i biglietti, il ricavato sarà destinato al settore giovanile. La società teatina è impegnata nel tentativo di riaprire per l’occasione il settore dei Distinti ampliando in questo modo la capienza; intanto è partita la prevendita per tutti i settore, compresa la curva ospiti, con al momento 500 biglietti per i tifosi della Samb (costo 11 euro) da acquistare nel circuito CiaoTickets e nei punti vendita collegati.
Biglietti terminato in un batter d’occhio però, senza neanche il tempo di arrivare all’ora di cena.
Nel caso in cui, in settimana, si riesca ad aprire il settore dei Distinti, allora potrebbe aumentare la dotazione per i tifosi della Samb, almeno la situazione è questa al momento. Perché il Chieti sta organizzando per l’incontro una serie di eventi di grande richiamo: sarà presente all’Angelini la soubrette Valeria Marini, la “Iena” Filippo Roma, Giacomo Urtis, e deejay per uno spettacolo musicale, il tutto avrà inizio alle 13,30, un’ora prima dell’avvio della partita.
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