Intervento dei carabinieri del Nucleo Forestale di Arcevia, insieme al Servizio Veterinario di Ancona, nel comune di Montecarotto per un sequestro di 8 animali domestici: 4 bovini e 4 ovini, tenuti in un’azienda agricola in condizioni incompatibili con la loro natura, e tali da dare gravi sofferenze.
Gli animali, non iscritti alle anagrafi veterinarie, risultavano detenuti in luoghi con un quantitativo eccessivo di letame e abbeveratoi privi di acqua.
Inoltre, le aree di allevamento sono risultate pericolose per l’incolumità degli animali, con spuntoni in ferro e reti taglienti.
Nel corso del controllo i carabinieri Forestali hanno accertato anche la presenza di oltre 200 metri cubi di letame accumulato in aree non idonee e con pericolo di dilavamento e inquinamento delle falde acquifere.
L’azienda agricola non risultava autorizzata a gestire l’ingente quantitativo di letame ritrovato, in quanto risultava sprovvista di un piano di spandimento agronomico.
Trovati anche 6 veicoli in palese stato di abbandono oltre a rifiuti in legno derivanti da pallet, plastiche da imballaggi agricoli e ferro di varia natura oltre a rifiuti urbani per un quantitativo stimato in 70 metri cubi.
Sequestrati gli 8 animali domestici e l’area di abbandono dei rifiuti; a carico di due persone: il titolare dell’azienda agricola e il formale detentore degli animali.
I due denunciati rischiano le pene previste dal codice penale per il reato di “detenzione di animali produttive di gravi sofferenze” e dal Codice dell’Ambiente per il reato di “gestione illecita di rifiuti”, che vanno fino a 26.000 euro di ammenda e fino ad un anno di arresto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati