di Luca Capponi
La polemica divampa, come spesso accade sul web. Ed è partita dal caso di via delle Stelle (leggi qui), uno dei luoghi più amati e caratteristici del centro storico i cui lavori di restyling sono finiti sotto accusa per, tra le altre cose, il cemento colato tra i ciottoli che ne compongono la suggestiva pavimentazione. Poi è proseguita durante gli interventi sulle rue limitrofe nella zona di Corso di Sotto, proprio su quelle con l’inconfondibile pavimentazione in ciottolato. Per culminare, infine, negli strali arrivati dopo che rua del Lauro ha subito la mutazione peggiore, con un’asfaltatura arrivata da un giorno all’altro che in molti hanno paragonato all’effetto di un cazzotto in un occhio, giusto per usare un eufemismo.
Condivisioni, commenti e fotografie pubblicate nei vari gruppi che parlano della città riassumono per la gran parte lo stesso concetto: il cemento tra una pietra e l’altra ingrigisce inutilmente l’impatto visivo e non favorisce lo smaltimento delle acque in caso di pioggia, anzi lo peggiorano creando veri e propri torrenti, col fondo che non drena più. Secondo molti a rimetterci è anche l’aspetto di alcuni meravigliosi scorci che rappresentano l’essenza stessa del centro storico medievale, che così vengono del tutto snaturati.
Nulla però in confronto all’asfalto che ha fatto capolino in rua del Lauro, per molti ritenuto “sacrilego”. Le immagini affiancate che pubblichiamo mettono a confronto il risultato odierno con una foto del marzo del 2022 acquisita direttamente da Google Maps: il (pessimo) risultato a livello estetico sembra piuttosto evidente (“siamo sicuri che non si poteva fare qualcosa di meglio?”, è la domanda che regna sovrana), a livello tecnico, invece, qualcuno prima o poi fornirà spiegazioni, al netto che non sembra una delle arterie principali della città a livello di circolazione auto, anzi.
Capitolo via delle Stelle: oltre alla pavimentazione, continua ad essere nel mirino quanto sta accadendo sui muretti, dove blocchi di travertino adesso si alternano ad altri di cemento ed altri ancora di pietra nuova con un effetto spezzatino che si spera temporaneo, in attesa delle protezioni che verosimilmente vi verranno installate per questioni di sicurezza. Con prevedibili effetti nefasti, però, sui bulbi oculari di ascolani e turisti.
Via delle Stelle, ritorno al futuro: polemiche sui lavori come nel 1997
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