di Lino Manni
Un pareggio, quello ottenuto ad Isernia col risultato di 0-0, che soddisfa l’Atletico Ascoli. Un punto che muove la classifica e che, tutto sommato, lascia le cose come erano alla vigilia. L’Atletico resta ancorato ai quartieri alti, nel “gruppone” delle pretendenti alla vittoria finale. Ma con il “tesoretto” della partita da recuperare mercoledì con l’Avezzano (si riparte con il vantaggio di 3 gol a zero) il secondo posto sembra cosa fatta. Secondo posto che naturalmente non cambierà gli obiettivi della compagine ascolana che punta sempre alla salvezza. Magari con largo anticipo.
Al termine della partita contro i molisani mister Simone Seccardini si è dichiarato soddisfatto. L’Isernia si è dimostrata una squadra forte ed organizzata. Dopo aver contenuto la sfuriata iniziale dei padroni di casa l’Atletico Ascoli, specie nel secondo tempo, ha messo in mostra la sua organizzazione di gioco sfiorando in diverse occasioni il gol del vantaggio. Alla fine ai punti avrebbe anche meritato la vittoria ma il calcio non è il pugilato. Un punto va bene; serve a rinforzare la posizione in classifica per raggiungere il prima possibile l’obiettivo finale, ovvero la salvezza.
Classifica che l’Atletico, al momento non guarda ma dall’alto…c’è una bella veduta. Ora la squadra si concentra sul recupero di mercoledì (ore 14,30 al “Don Mauro Bartolini” di Monticelli) contro l’Avezzano poi domenica ancora in casa, un altro derby, con l’Ancona. Ma andiamo con ordine facendo un passo per volta.
I NUMERI DEL CAMPIONATO
Tra i due litiganti il terzo gode. Nell’undicesima giornata di campionato gode il Fossombrone che vince il derby con la Fermana e, grazie al pari della Samb a Chieti, agguanta in vetta alla classifica i rossoblù di Palladini. Una giornata che si è chiusa senza una vittoria in trasferta e con ben 6 pareggi di cui 5 con il risultato di 0-0. Il resto: 3 vittorie delle squadre di casa ovvero di Castelfidardo, Avezzano e Fossombrone. Solo 10 le reti messe a segno. Il miglior attacco resta quello della Samb con 19 reti seguito da quello del Fossombrone con 18. La Samb conferma anche la miglior difesa con sole 5 reti incassate. La peggior difesa del Sora con 18 reti. Ancona e Recanatese, all’undicesimo tentativo, conquistano il primo pareggio della stagione.
La squadra con il maggior numero di sconfitte resta la Recanatese: 7 su 11; il maggior numero di vittorie della Samb e del Fossombrone: 6 su 11 partite giocate. Al comando della classifica dei marcatori, con 9 reti Francesco Casolla (2 rigori) del Fossombrone. Con 6 reti ciascuno Banegas Pablo Ezequiel (3 rigori) dell’Aquila e Lonardo della Samb. Con 5 gol Galesio Luis Fabian (2 rigori) del Teramo, Fall del Chieti, Cascio Facundo dell’Isernia e il sambenedettese Eusepi (3 rigori). A quota 4 Jonatan Ciabuschi dell’Atletico Ascoli, Sbaffo della Recanatese (3 rigori), Barone del Termoli (1 rigore), Camilli del Roma City (2 rigori), Kerjota (Samb), Nanapere (Castelfidardo) e De Silvestro (1 rigore) dell’Avezzano. Resistono i records del Castelfidardo e della Samb che hanno vinto una partita con il più alto numero di reti, 5, rifilate rispettivamente a Termoli e L’Aquila. Recanatese-Atletico Ascoli (3-4) e Sora-Isernia (3-4) le partite con il più alto numero di reti: 7.
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