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Piazza Arringo, c’è l’ok della giunta al progetto di fattibilità per il primo lotto

ASCOLI - Un ulteriore passo avanti in attesa che la prima fase di riqualificazione entri nel vivo. Le scadenze imposte dal finanziamento regionale da 1,5 milioni impongono di aprire e chiudere il cantiere entro la fine del 2025
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di Federico Ameli

 

Prosegue l’iter burocratico preliminare alla riqualificazione di piazza Arringo, una delle principali opere pubbliche individuate dall’Amministrazione comunale guidata da Marco Fioravanti da restituire alla cittadinanza nel corso di questo secondo mandato a Palazzo Arengo.

Piazza Arringo

 

Come già anticipato nelle ultime settimane, la piazza che ospita il municipio sarà protagonista di un restyling che porterà ascolani e turisti a passeggiare in uno spazio più sicuro, moderno e in linea con le esigenze di una città che guarda al futuro, senza per questo dimenticare la propria storia.

 

Per raggiungere l’obiettivo, l’Arengo ha suddiviso l’intervento in due lotti, il primo dei quali porterà in dote 1,5 milioni di euro grazie a un finanziamento concesso dalla Regione Marche nell’ambito della Legge di stabilità 2024, a cui poi andranno aggiunti altri 2,5 milioni per il secondo lotto, con un costo complessivo stimato in 4 milioni di euro.

Marco Fioravanti

 

Dopo il via libera concesso dalla giunta Fioravanti al documento di indirizzo alla progettazione redatto dagli uffici comunali, la scorsa settimana l’Arengo ha ricevuto dall’Agenzia del Demanio il progetto di fattibilità tecnico-economica del primo lotto, che una volta verificato dall’ingegner Pierluigi Pelliccioni e validato dalla dirigente comunale Milena Coccia è stato formalmente approvato in giunta.

 

Archiviato questo ulteriore passaggio, si potrà procedere con le indagini archeologiche, al progetto esecutivo e alla gara di appalto per il lavori inseriti nel primo lotto, che per rispettare i termini del finanziamento regionale dovranno necessariamente risultare conclusi entro il mese di dicembre 2025.

 

In particolare, il Comune riceverà il 30% del finanziamento una volta fatta formale richiesta, un passaggio per il quale si dovrà tuttavia attendere il nuovo anno. Poi, una volta rendicontato l’utilizzo del contributo parzialmente erogato, la Regione stanzierà un ulteriore 30%, per poi procedere al saldo del restante 40% una volta presentata la rendicontazione complessiva delle spese effettuate.

Piazza Arringo

 

LA PIAZZA DEL FUTURO – La riqualificazione urbanistica e la valorizzazione architettonico-ambientale prevedono una nuova configurazione dell’area antistante la Cattedrale, ad oggi parzialmente pavimentata in travertino, e una rimodulazione delle sottolineature in travertino degli assi viari.

 

Per dar vita alla nuova pavimentazione, l’Arengo ha previsto l’impiego di materiali innovativi e di pregio, in grado di consentire il deflusso delle acque meteoriche, con uno schema geometrico che valorizzi gli elementi cardine della piazza dal punto di vista storico e culturale. Non si esclude, inoltre, un eventuale inserimento di elementi vegetali per garantire ombra ai passanti e conferire un nuovo tocco “green” alla piazza.

 

Materiali locali, riciclabili e a basso impatto ambientale rappresenteranno invece il punto di partenza del nuovo impianto di illuminazione, che dovrà garantire un appropriato comfort climatico e portare con sé, al tempo stesso, un maggior risparmio energetico.

 


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