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Il Pd bacchetta Castelli: «Aree interne, niente propaganda: servono lavoro, servizi e infrastrutture»

PICENO - I recenti dati pubblicati da Il Sole 24 Ore sullo spopolamento delle aree interne italiane richiamano l’attenzione su una problematica drammatica per molte zone del nostro Paese, in particolare per le Marche e la provincia di Ascoli
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I recenti dati pubblicati da Il Sole 24 Ore sullo spopolamento delle aree interne italiane richiamano l’attenzione su una problematica drammatica per molte zone del nostro Paese, in particolare per le Marche e la provincia di Ascoli.

Augusto Curti, Francesco Ameli e Anna Casini

 

A tal proposito, la segreteria provinciale del Partito Democratico, ribadisce con forza come la tutela e lo sviluppo delle aree interne debba essere una priorità costante e concreta, che si traduca in azioni mirate a mantenere vive le comunità locali e a garantire lavoro, infrastrutture e servizi essenziali.

 

«Siamo impegnati da tempo, a livello sia regionale sia nazionale, con iniziative legislative che mirano al sostegno strutturale delle aree interne – continuano i dem-. In Parlamento, l’onorevole Augusto Curti ha avanzato una proposta di legge per sostenere i piccoli comuni e incentivare la crescita delle aree più svantaggiate, un segnale importante per rivitalizzare territori trascurati. In Regione, la consigliera Anna Casini ha cofirmato una proposta di legge che intende rafforzare l’offerta di servizi e favorire opportunità di sviluppo nelle aree montane e interne delle Marche».

 

«A fronte di queste misure concrete, riteniamo che proposte come la flat tax per i pensionati italiani che rientrano dall’estero, promossa dal commissario Castelli, rappresentino una strategia di facciata che non affronta le reali problematiche del territorio – è la prosecuzione -. Un pensionato, infatti, non troverà conveniente rientrare in un’area interna che soffre di mancanza di servizi, riduzione delle strutture sanitarie, insufficienza di infrastrutture e, spesso, scarse prospettive lavorative per i propri familiari. Tale misura, per quanto presentata come soluzione, si scontra con la realtà di una carenza sistemica di servizi e di opportunità che è, purtroppo, acuita dai tagli del governo nazionale».

Guido Castelli

 

«Crediamo fermamente che lo sviluppo delle aree interne richieda un impegno quotidiano e azioni tangibili, come il sostegno ai lavoratori della Beko di Comunanza, una realtà fondamentale per l’economia locale – vanno avanti dal Pd -. Allo stesso modo, consideriamo la riattivazione dei lavori sulla Valdaso una priorità irrinunciabile: questa infrastruttura è cruciale per migliorare la mobilità, favorire il turismo e dare respiro a comunità che non possono permettersi l’isolamento».

 

«L’abbandono delle aree interne non si combatte con operazioni di marketing, ma con politiche concrete di rilancio del lavoro, delle infrastrutture e dei servizi – concludono -. Il Partito Democratico, in sintonia con i rappresentanti in Parlamento e in Regione, continuerà ad agire per difendere i diritti delle nostre comunità e per assicurare alle aree interne un futuro solido, sostenibile e dignitoso».


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