La Ciip in prima linea nella parità di genere: «La certificazione è il riconoscimento di un impegno concreto e quotidiano»

Cristiana Bollettini

di Maria Nerina Galiè

La parità di genere non può più essere uno slogan, ma una consuetudine nella socialità come nell’organizzazione del lavoro. Con questa convinzione la Ciip persegue l’obiettivo della certificazione sulla parità di genere, mettendo in atto iniziative, volte a creare un ambiente di lavoro inclusivo e che hanno permesso l’ottenimento del riconoscimento, nel 2023, ed in continuo aggiornamento.

In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, la Ciip sarà protagonista di due eventi. E’ main sponsor dell’iniziativa che si terrà ad Ascoli, il 22 novembre, e dal titolo “Amore senza Lividi”,  promossa dall’associazione di promozione sociale AP Events con il patrocinio di Regione Marche, Provincia e Comune di Ascoli, Rai Marche, Commissione Pari Opportunità regionale e provinciale. Gli appuntamenti sono il contest delle 9,30 al Teatro Filarmonici (protagonisti anche gli studenti delle scuole superiori della città, lo spettacolo delle ore 16 al cinema Odeon ed il gran finale alle ore 20,30 al Teatro Filarmonici.

Il giorno prima, il 21 novembre, la Ciip è stata invitata a partecipare, come ente certificato per la parità di genere, ad un evento in Regione.

«Crediamo molto non solo sull’importanza delle pari opportunità ma anche nel dover promuovere la sensibilizzazione», spiega l’ingegner Cristina Bollettini, referente della certificazione sulla parità di genere, in seno alla Ciip.

«La parità di genere – sono ancora le parole dell’ingegner Bollettini – è un tema a cui teniamo fortemente e per il quale ci siamo attivati, raggiungendo appunto, la certificazione. Si tratta della quarta, dopo quella sulla qualità, ambientale e per la sicurezza sul lavoro. Le certificazioni danno maggior punteggio sulle gare pubbliche, che però noi non facciamo.

Ottenerle è stata quindi una questione di impegno concreto nei confronti del territorio e, soprattutto, per migliorare le condizioni lavorative dei nostri dipendenti».

Come concrete sono le diverse le misure adottate per andare nella direzione della parità di genere, che prevede una valutazione su sei aree tematiche. Bollettini: «Uno degli obiettivi che ci siamo posti è quella di dare la possibilità, a tutti, di conciliare vita e lavoro, istituendo un apposito fondo per baby sitter e care giver. Ma non solo.

Diamo un supporto economico, sia a uomini che a donne dipendenti, per la nascita di un figlio. C’è poi la flessibilità su base annuale, e non trimestrale, cioè tutti i dipendenti che ne usufruiscono possono recuperarla in 12 invece che in 3 mesi. 

La parità di genere, in ambito lavorativo, poggia sulle pari opportunità: vanno garantite a tutti ed in ugual misura, in un percorso di crescita professionale, come uguali, a parità di mansione, devono essere la retribuzione e i benefit».

La Ciip spa ha anche creato un Comitato Guida per la Parità di Genere, come prevede la legge. I componenti sono 4, la presidente Maddalena Ciancaleoni, il vice direttore tecnico Carlo Ianni, la responsabile ricorse umane Filomena Galieni e la responsabile del Sistema gestioni integrate, che è la stessa Bollettini, referente aziendale delle pari opportunità. Il Comitato ha il compito di raccogliere eventuali denunce di abusi o molestie che possono arrivare attraverso un sistema di segnalazione totalmente anonimo.