di Edoardo Ciriaci
La consigliera Federica Concetti interroga l’Amministrazione comunale di Grottammare e aspetta una risposta verbale sullo spostamento sul nuovo lungomare della statua che Pericle Fazzini ha dedicato all’amico Mario Rivosecchi. Sin dal 1994 figura tra le opere di spicco dell’artista, nonché motivo di visita di moltissimi turisti. Oltre al fatto che il primo luogo di collocazione, tanto caro al grottammarese, è stato addirittura oggetto di intitolazione stradale quale “Largo Rivosecchi”.
Lo stesso che è considerato parte integrante del percorso delle opere fazziniane dislocate nei vari luoghi di Grottammare. «Premesso che nel novembre 1994 l’allora Amministrazione Rossi ha voluto omaggiare l’illustre concittadino installando nei pressi del parco della Madonnina una statua bronzea, opera di Fazzini, interrogo il sindaco e l’assistente competente per conoscere le motivazioni per le quali si è deciso di spostare l’opera in un luogo fuori contesto per le sue idee e le ispirazioni», scrive Concetti.
Dubbi e perplessità anche sulla scelta di posizionare la statua nei pressi della spiaggia, «maggiormente esposta ad agenti atmosferici, quali acqua e cloruro di sodio presenti nel mare, i quali rischiano, a lungo termine, di innescare un processo di degrado dovuto ad ossidazione del bronzo generata dal contatto del metallo con umidità ed ossigeno». Ma non solo, la rappresentante del gruppo Grottammare c’è chiede inoltre se nelle intenzioni dell’Amministrazione ci sia quella di ricollocare l’opera nel luogo originario e amato da Rivosecchi.
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