di Pier Paolo Flammini
Era il girone delle “marchigiane”, quasi una Eccellenza di Serie D. Ma la classifica, dopo i risultati un po’ a sorpresa della dodicesima giornata, sta delineando una sorta di trio abruzzese in “caccia” dell’unica capolista, Samb.
Rossoblù primi a quota 25, con un duo abruzzese alle spalle: Teramo, vittorioso 1-2 a Termoli, reduce da 11 risultati utili consecutivi (sconfitto solo alla prima) e soprattutto Chieti, che ha rimontato il 2-0 a Civitanova vincendo 3-2 e mettendo nei guai mister Alfonsi. Più attardata L’Aquila, formazione forse pronosticata come la favorita numero uno la scorsa estate, che al momento però ha solo 5 punti di ritardo dalla battistrada dopo la vittoria, seppur sofferta, contro il Castelfidardo in casa (1-0). Tre punti che comunque consentono agli aquilani di restare in contatto con il gruppo delle prime, dove vengono parzialmente ridimensionate, almeno per quanto riguarda la vittoria finale, il Fossombrone, sconfitto dal Roma City, e l’Atletico Ascoli, che ha ceduto tra mille recriminazioni in casa contro l’Ancona. Entrambe le formazioni marchigiane hanno però disputato un ottimo incontro e potrebbero nuovamente riproporsi come antagoniste anche se le due società, ufficialmente, dichiarano di puntare alla salvezza.
Troppo indietro invece squadre che sono partite con ambizioni diverse, o con diverso blasone. La Vigor Senigallia è a -7, forse paga una batteria di under giovanissimi che fra un anno potrebbero tutti fare davvero la differenza, e l’assenza di un bomber da doppia cifra assicurata; l’Ancona è a -9, ha già perso 6 volte, e se dovesse perdere altro terreno probabilmente desisterebbe dal fare follie al calciomercato invernale per programmare la prossima stagione; Roma City è a -11 e vive una situazione complicata (ad esempio il centrocampista Barberini se ne è andato a L’Aquila), Avezzano -12 e Recanatese -13.
Dunque una sorta di “caccia” alla Samb con il Teramo che andrà a San Benedetto fra due giornate in una sfida probabilmente spartiacque della prima fase del campionato, perché poi inizierà un vero e proprio nuovo campionato. Da parte sua il Chieti la scorsa settimana si è rinforzato con l’attaccante albanese Dardan Vuthaj, che nelle ultime due stagioni in Serie D in Italia, con Novara e Rimini, ha segnato 55 gol in 67 partite (34 su 34 a Novara).
Il campionato avrà un nuovo equilibrio da dicembre, quando si aprirà ufficialmente il calciomercato prima tra i dilettanti e a gennaio per arrivi dai professionisti. La Samb al momento ha bisogno di pochi ritocchi: c’è da sostituire il difensore centrale Cantarini, che è voluto andare a Sulmona in Eccellenza abruzzese, e al suo posto è stato individuato l’ex rossoblù Zoboletti, classe 2005, che garantirebbe flessibilità sia come under che nel doppio ruolo di centrale e terzino. L’idea base, ribadita domenica pomeriggio da Palladini, è quella di mantenere il gruppo, a meno che qualche giocatore meno impiegato chieda di essere ceduto, cosa che oltre Cantarini ancora non è accaduta neanche per il portiere Semprini e men che mai l’attaccante Moretti.
Probabilmente l’ambito sul quale intervenire è quello degli under: Zoboletti va a compensare l’assenza di alternative a Orfano, ma lo stesso Lonardo non ha un cambio se non quello di un centrocampista come Tourè. Fino ad ora c’è da dire che alcune mancate “coppie” sono state compensate dalla flessibilità di giocatori come Paolini e Zini, schierati come esterni difensivi a più riprese. L’ideale sarebbe quello di avere un attaccante 2006 che possa alternarsi con Lonardo e all’occorrenza essere pronto per non modificare l’assetto di gioco in caso di malaugurata assenza di Orsini.
In attacco, Moretti viene valutato come un jolly capace di giocare anche come esterno, mentre una figura che può servire è quella di un vice-Eusepi, in quanto, come evidente dallo schema 4-2-3-1, davanti serve un centravanti di peso in grado di agire come boa per gli inserimenti degli altri attaccanti (come gol di Lonardo di ieri). Anche perché, con due centrocampisti come Guadalupi e Candellori, due terzini quali Orfano e Chiatante e, nel finale, D’Eramo per Lonardo insieme a Fabbrini e Kerjota, la presenza di Eusepi diventa fondamentale anche come saltatore difensivo, essendo rimasti soltanto i due centrali Gennari e Zini con questa funzione.
SETTIMANA Allenamenti tutti al “Ciarrocchi” per abituarsi al sintetico di Sora, verso cui si partirà per il ritiro sabato pomeriggio. Paolini e Pezzola torneranno in gruppo questa settimana anche se è difficile che vengano rischiati per domenica prossima.
BIGLIETTI Saranno 500 i biglietti messi a disposizione dei tifosi della Samb per la trasferta di Sora di domenica prossima.
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