di Pier Paolo Flammini
Tante iniziative per ricordare l’importante figura di San Giacomo della Marca, nato a Monteprandone il 1° settembre 1393 e morto a Napoli il 28 novembre 1476. Festeggiamenti che inizieranno il 23 novembre e si protrarranno fino al 1° dicembre, con l’importante contributo, oltre che di associazioni e imprese locali, anche della Banca del Piceno e del Bim Tronto.
Si inizia sabato alle 12,30 nel Piazzale Monsignor Eugenio Massi, con Castagnata in Piazza e vin brulè e vini del territorio, a cura dell’associazione San Giacomo, e a seguire concerto de “I Varie Età”. Alle 14,30 nella Sala delle Vetrate “Coltivare con amore” e “Non lo butto, lo riuso”, laboratori per famiglie a cura di Cooperativa Opera (info e prenotazioni 334.7063797. Alle ore 15 “Monteprandone e i suoi tesori” a cura di Acli e Avis Monteprandone (3939365509), poi alle 15,30 nella Sala delle Vetrate “I miei amici alberi”, per la promozione della lettura nei bambini.
Domenica 24 alle ore 16, in Piazza de L’Aquila, un appuntamento sentitissimo da tutti i monteprandonesi: a 8 anni di distanza dal sisma del 2016 verrà inaugurato il restaurato Palazzo Comunale, la Biblioteca e l’Archivio Storico, con uno spettacolo della “Compagnia dei Folli”. Alle 18 degustazione a cura di Proloco Monteprandone, Asd Monteprandone e ristoratori ed esercenti del borgo storico e produttori locali.
Martedì 26 alle ore 21 “Camminata per San Giacomo”, dal Santuario dei Frati, a cura di Acli e Avis Monteprandone.
Giovedì 28 è la giornata centrale della settimana: sono attesi circa 40 rappresentanti e sindaci della “Rete delle Città di San Giacomo della Marca”, città in cui il Santo è vissuto o con le quali ha avuto rapporti di tipo religioso e anche politico. Dalle 10,15, alla Parrocchia di San Nicolò, la processione con il busto del Santo e alle 11,30 la Santa Messa Solenne. Nel pomeriggio, alle 16,30, un videocollegamento col Brasile e una mostra fotografica organizzata dal Lions Club Ascoli sulla Chiesa costruita in Brasile in onore di San Giacomo, e quindi, alle 17, saluti istituzionali con la presenza tra gli altri del vescovo Gianpiero Palmieri.
Appuntamento culinario giovedì 29 novembre al Palazzo Comunale, alle ore 19, con la “Cucina dello Spirito”, con un talk show con degustazione. Sabato 30 convegno organizzato dal Centro Studi San Giacomo della Marca e la Biblioteca Archivio “San Giacomo della Marca” di Falconara Marittima in sala consiliare, dal titolo “Giornata di studi dell’Ottavo Centenario delle stimmate” che comparvero al frate San Giacomo come “dono” di San Francesco. Interverranno importanti approfondimenti da parte di Francesco Nocco dell’Università di Bari, Filippo Sedda della Biblioteca Provinciale di San Francesco a Ripa, e Padre Lorenzo Turchi della Pontificia Università Antonianum e per finire la proiezione del documentario di Luciano Pagliaroni.
Dal 23 novembre fino al 1° dicembre “Musei in Festa”, con apertura del Museo dei Codici di San Giacomo, e del Museo Sistino di San Giacomo. Da sabato 23 fino a domenica 1° giugno proiezione del documentario di Ernesto Vagnoni “San Giacomo. Dalle terre della Marca al mondo” presso il Museo dei Codici.
«Sarà una settimana importante dal punto di vista religioso e civile – spiega il sindaco Sergio Loggi – Abbiamo deciso di riaprire in questa occasione il Palazzo Comunale che è anche un simbolo cittadino».
Marco Ciabattoni, presidente del Consiglio Comunale, aggiunge: «Gli eventi organizzati sono tanti, da quelli religiosi, con la Processione che è un po’ il momento centrale, a quelli civili, che vedranno il coinvolgimento di tante associazioni, ristoratori e produttori locali».
Importante il contributo dato dagli enti come la Regione e la Provincia senza dimenticare la Banca del Piceno e il Bim Tronto. Sandro Donati, presidente dell’istituto di credito, ha dichiarato: «La nascita della nostra banca è tra Acquaviva e Monteprandone, e qui aveva una solida base rurale. Abbiamo riconfermato e migliorato il contributo che diamo ogni anno alle iniziative del Santo, qui c’è anche un Santuario importante che può essere un importante riferimento turistico».
Giacinta Maoloni, del direttivo del Bim Tronto, ha affermato che «tra gli scopi del consorzio c’è quello di favorire il progresso sociale e culturale delle nostre comunità, e non possiamo che sostenere le iniziative su San Giacomo, uomo di fede ma anche di grande spessore culturale».
Il vicepresidente della Banca del Piceno nonché ex vicesindaco monteprandonese Romano Speca ha sottolineato «il ruolo storico di San Giacomo non solo come riferimento religioso, ma anche come figura politica, in grado di scrivere statuti o accordi di pace tra le città in lotta, come, nelle Marche, tra Fermo e Ascoli. Quest’anno, oltretutto, saranno ricordati gli 800 anni dal ricevimento delle stimmate di San Francesco».
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