Sospensione precauzionale e sequestro del pesce in un esercizio di ristorazione di San Benedetto, a seguito dei controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, con particolare attenzione verso la filiera ittica.
Tali controlli, da considerarsi quale prosecuzione dell’attività ispettiva iniziata lo scorso mese di maggio, coordinati dalla Direzione Marittima della Guardia Costiera di Ancona e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, sono stati indirizzati a individuare ipotesi di falsa o mancata indicazione dell’origine dell’alimento, focalizzando l’attenzione sulla tracciabilità del prodotto ittico.
In tale contesto, sono stati selezionati gli obiettivi da controllare, individuati in 3 esercizi di ristorazione operanti nelle Province di Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro Urbino.
Criticità sono state accertate a San Benedetto del Tronto, dove il personale della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e dell’Azienda Sanitaria Territoriale, hanno proceduto alla sospensione precauzionale dell’esercizio di ristorazione sottoposto a controllo, per gravi inadempienze connesse agli aspetti igienico sanitari e al contestuale sequestro amministrativo di oltre 64 chili di prodotto ittico fresco e congelato, privo delle obbligatorie indicazioni relative a etichettatura e tracciabilità, elevando sanzioni amministrative per 1.500 euro.
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