di Salvatore Mastropietro
La vittoria di misura contro il Gubbio (1-0) arrivata ieri sera al “Del Duca” ha spezzato uno dei periodi di “digiuno” – ben undici le partite senza vincere consecutive – più lunghi della storia recente in casa Ascoli. Qualche segnale di ripresa lo si era visto già in occasione dei quattro 1-1 consecutivi arrivati prima della gara di ieri, specialmente contro Arezzo e Pontedera quando il Picchio avrebbe meritato i tre punti, ma la mancanza di risultato si era iniziata a fare piuttosto pesante.
Adesso mister Domenico Di Carlo spera che la partita contro gli umbri, sebbene tutt’altro che brillante considerando anche la situazione in cui versavano gli uomini di Taurino (alle prese con un’emergenza infortuni piuttosto impattante), possa servire per sbloccarsi definitivamente. Nel post partita il tecnico classe 1964 ha parlato di concetti come coraggio, fiducia e convinzione. Valori chiave per uscire definitivamente dalla crisi, ma che dovranno essere inevitabilmente accompagnati da un’adeguata crescita a livello tecnico-tattico. D’altronde, i problemi dell’organico sono ancora chiari e tutt’altro che irrisolti, ma qualche luce in fondo al tunnel si può comunque intravedere.
L’aspetto maggiormente positivo della gara contro il Gubbio è senza dubbio quello di non aver subito gol. Su 16 partite disputate, quella di ieri è stata soltanto la terza occasione in cui i bianconeri sono riusciti a lasciare inviolata la porta difesa da Livieri. E non è un caso che in tutti e tre i casi il Picchio sia riuscito a portare a casa le uniche tre vittorie di questo campionato: 1-0 contro la Pianese, 0-2 contro il Milan Futuro e, per l’appunto, 1-0 contro gli eugubini.
«Piano piano torniamo dove meritiamo di stare», ha scritto sui social il patron Massimo Pulcinelli. Il merito, tuttavia, andrà confermato sul campo (e sul mercato di gennaio, per quanto riguarda la società) per una squadra che non può sicuramente accontentarsi di essersi portata ai margini della zona playout. «Vogliamo rilanciarci verso la zona playoff», ha dichiarato nel post partita sulle ali dell’entusiasmo il giovane e coriaceo Francesco Cozzoli. La classifica è corta e tutto è possibile, ma intanto è bene guardare un passo alla volta e mettere nel mirino soltanto il prossimo pericoloso scontro di campionato. Sul campo della Torres, domenica alle 15, sarà battaglia e il Picchio ha bisogno di continuità.
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