Diritto alla salute e liste d’attesa sono stati al centro dell’incontro informativo/formativo che il coordinamento ascolano “Diritto alla salute” ha organizzato a Castorano, sul percorso che lo sportello “Sos liste d’attesa” mette a disposizione dei cittadini.
L’incontro si è svolto sabato 23 novembre ed ha fatto seguito all’evento tenutosi lo scorso 7 novembre a Palazzo dei Capitani di Ascoli, durante il quale è stato illustrato ai cittadini che hanno riempito la sala l’attività dello sportello.
Cittadini dei comuni della Vallata, da Offida a Colli del Tronto passando per Castorano, Spinetoli e Castel di Lama, unitamente a quelli di Castignano e Folignano, hanno espresso la volontà di mettere in rete, nel proprio territorio, l’esperienza di aiuto, di supporto e di accompagnamento, che il coordinamento “Diritto alla Salute” ha messo a disposizione attivando lo sportello Sos Liste d’Attesa, quando il cittadino segnala difficoltà (a volte insormontabili) per prenotare un esame diagnostico o una visita specialistica.
Durante l’incontro è stato sottolineato come l’attività dello sportello non abbia lo scopo di sostituirsi al cittadino, ma quello piuttosto di “accompagnarlo”, “di non lasciarlo solo” lungo il percorso della rivendicazione del diritto, sancito costituzionalmente, di vedere tutelato il proprio stato di salute da parte del servizio sanitario pubblico attraverso le risposte che la Ast Ascoli è deputata, istituzionalmente, a fornire ai cittadini.
Gli elementi informativi e formativi presi in esame durante l’incontro hanno riguardato linee guida, documenti e direttive del Ministero della Salute sul funzionamento del Ssn riguardo ai livelli essenziali di assistenza (Lea) e normative nazionali e regionali sul “sistema liste d’attesa”.
L’incontro è stata anche occasione per individuare, attraverso esperienze personali, le criticità maggiori che si presentano al cittadino quando “entra in contatto” con le strutture territoriali (Ast) del Servizio Sanitario Nazionale e per analizzarne elementi basilari che, erroneamente, vengono spesso dati “per scontato”, come ad esempio come prenotare, quali informazioni chiedere, cosa richiedere in fase di prenotazione al Cup, cosa deve rilasciare il Cup al cittadino, come “leggere” il significato degli elementi che compongono una ricetta medica.
L’iniziativa dell’incontro informativo/formativo ha permesso non solo di condividere esperienza, percorsi e strumenti, ma ha anche reso evidente quanto i disagi causati dalle liste d’attesa siano sentiti dalla cittadinanza e quanto sia necessaria la partecipazione dei cittadini per aumentare la consapevolezza dell’importanza di rivendicare i diritti sanciti.
Su queste premesse i partecipanti hanno ribadito la volontà di allargare ai cittadini dei propri territori le attività dello sportello, inizialmente in stretta sinergia e collaborazione con il coordinamento ascolano, nella consapevolezza della complessità e della delicatezza del progetto.
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