di Pier Paolo Flammini
Non ci saranno tifosi del Teramo a San Benedetto. La decisione, lungamente attesa, è arrivata questa mattina dal Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive). Infatti si è aperta la vendita per la Curva Sud, settore riservato alla tifoseria ospite, ma escludendo i residenti di Teramo e poi dei Comuni di Basciano, Campli, Castellalto, Montorio al Vomano e Torricella Sicura.
Di fatto al “Riviera delle Palme” non ci saranno tifosi ospiti se non qualche sparuta rappresentanza.
La decisione, già presa in precedenza in Samb-Ancona, sta animando anche le considerazioni da parte della tifoseria locale. Andrebbe quanto meno dettagliata dai decisori, poiché, come per l’Ancona, anche la tifoseria teramana è arrivata più volte in numero consistente a San Benedetto senza che ci siano stati preavvisi disordini di alcun tipo. Se ci sono rischi inediti andrebbero spiegati pubblicamente.
Decisione che, sommata a quella precedente, infligge un colpo alle casse della Sambenedettese di qualche decina di migliaia di euro, e che dipinge la città e il suo stadio come insicuri e violenti quando non si registrano incidenti da decine di anni.
Per paradosso questo genere di decisione inoltre consente anche a un tifoso di San Benedetto di acquistare il biglietto di Curva Sud, vicino ai pochi tifosi del Teramo che arriveranno a San Benedetto.
Si auspica che anche le autorità cittadine facciano sentire la loro voce per impedire che San Benedetto venga colpita così duramente e in maniera ripetuta nella sua immagine di città accogliente, come sarebbe stato domenica senza alcun dubbio.
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